Sovraindebitamento delle famiglie lucane Pericolo usura

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    In base ai dati provvisori forniti dall’ISTAT nel mese di ottobre l’inflazione è salita su base annua al 3,8 % con una forte accelerazione della crescita di cinque decimi di punto rispetta a settembre 2011 (+3,3%). La dimensione della crescita congiunturale rispecchia anche gli effetti delle misure previste dalla recente manovra finanziaria (Legge n. 148/2011) e, in particolare, dell’aumento dell’aliquota dell’Iva ordinaria al 21%.


    “L’aumento dei prezzi – ha commentato Angelo Festa, Segretario Regionale dell’Adiconsum di Basilicata – insieme all’aumento dei tassi dei mutui, alle difficoltà ad onorare le  rate dei prestiti, non fanno  altro che rallentare la ripresa dei consumi e aggravare la drammatica situazione delle famiglie sempre più indebitate, che non riescono ad arrivare alla terza settimana del mese”.


    L’inflazione galoppante – ha continuato il numero uno dell’Adiconsum di Basilicata– peggiora principalmente le condizioni economiche della famiglie monoreddito e di quelle che percepiscono un assegno sociale, dei lavoratori in cassa integrazione e dei pensionati che percepiscono, nella maggior parte dei casi,  un reddito o una pensione da fame da 500 a 1000 euro mensili”.


    In questo contesto occorre una rete di protezione di solidarietà e di sussidiarietà più incisiva, perché il rischio sovraindebitamento diventa una certezza e aumentano vertiginosamente le probabilità per le famiglie di cadere nelle mani di usurai.


     


     


     


     

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