Operazione Octopus, sono 19 gli indagati

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Lo scorso 30 settembre nell’ambito dell’operazione Octopus, condotta dalla direzione distrettuale antimafia di Lecce fu sequestrato il lido Lo squalo di Scanzano di cui risulta amministratrice Marianna Scarci, nipote del capo clan Franco Scarci ed ex ballerina nota per aver preso parte alla trasmissione Saranno famosi, condotta da Maria De Filippi

Il procuratore della Dda di Lecce Giorgio Bruno ha fatto notificare la chiusura delle indagini sul clan Scarcia smantellato con l’inchiesta Octopus. Sono 19 gli indagati.

Il 30 settembre scorso gli agenti della Squadra Mobile di Taranto notificarono 12 ordinanze di custodia cautelare in carcere. La presunta organizzazione criminale, che sarebbe stata capeggiata dal 59enne Franco Scarci, zio di Marianna, già condannato nei processi ‘Ellespontò e ‘Cahors’, avrebbe cercato di inserirsi in modo prepotente soprattutto nel mercato cittadino del pesce, condizionando gli altri imprenditori del settore, e avrebbe tentato anche di acquisire la società del Taranto Calcio.

Le accuse a carico degli indagati sono, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, porto e detenzione illegale di armi ed esplosivi, estorsione, usura, intestazione fittizia di beni a fini elusivi della normativa di prevenzione antimafia e agevolazione al riciclaggio, atti di concorrenza compiuti con violenza e minaccia, pesca di frodo con l’uso di esplodenti. Tutti reati che sarebbero stati commessi avvalendosi dell’appartenenza ad una associazione mafiosa e per agevolarne l’attività.  

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