Acuto di Cavendish

Più informazioni su

    Nel seconda giornata di corsa è il britannico a tagliare per primo il traguardo di Herding.

    Dopo 206 km di un percorso tutto pianeggiante vince uno sprinter. Non ha riservato nessuna sorpresa la seconda tappa della corsa rosa che, per la seconda giornata di fila, ha avuto come cornice lo splendido scenario della costa della Danimarca. Partenza da Herning e arrivo ad Herning, con chiusura nel tracciato della cronometro di ieri. Gruppo che ha tenuto sempre a distanza di sicurezza l’unico fuggitivo di giornata e ha recuperato i secondi di distanza prima di passare sotto l’arco dei 15km al traguardo. Gruppo compatto fino alla fine. A 8 km dall’arrivo salta la catena della maglia rosa, Taylor Phinney. L’americano perde circa mezzo minuto ma si rimette in moto e  in breve riesce a rientrare senza l’aiuto di compagni. Si viaggia spediti verso il traguardo. All’ultima curva una caduta coinvolge diversi corridori. A giocarsi la vittoria restano in pochi. Prova a sorprendere tutti Matt Goss ma l’australiano parte troppo in anticipo e subisce il rientro di Mark Cavendish che taglia per primo il traguardo. Terzo posto per il francese Soupe. Il primo degli italiani è Roberto Ferrari, giunto al quinto posto. Resta in maglia rosa l’americano Taylor Phinney. Per Mark Cavendish si tratta dell’ottavo successo al Giro d’Italia.

    TERZA TAPPA. Domani ultima tappa in territorio danese. 190 km con partenza e arrivo ad Horsens. Altro percorso adatto ai velocisti con Cavendish pronto a fare il bis. Tappa, quella di domani, dedicata alla memoria di Wouter Weylandt, il corridore belga morto il 9 maggio del 2011 nella discesa dal Passo del Bocco, e del sindaco di Jan Trojborg, scomparso stamane colpito da infarto mentre partecipava a una pedalata in attesa dell’arrivo del Giro. 

    Più informazioni su