Prende la pensione, esce e gli rifilano soldi falsi

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L’uomo è stato convinto a cambiare 14 banconote da 50 euro con 7 da 100

E’ l’ennesimo caso di truffa ai danni di una persona anziana. Un 84enne materano che era andato ad incassare la pensione fuori dall’ufficio postale è stato avvicinato da ignoti che raggirandolo lo hanno convinto a cambiare 14 banconote da 50 euro con 7 banconote da 100 risultate poi essere false.

L’uomo ha chiesto l’aiuto dei carabinieri che hanno purtroppo dovuto prendere atto del raggiro a cui il pensionato era stato sottoposto constatando la falsità delle banconote in possesso dell’84enne. I militari hanno avviato una serie di indagini per risalire agli autori della truffa che , come si legge in un comunicato, non è purtroppo un caso isolato. Oltre a scambiare denaro falso con quello buono i truffatori si nascondono anche dietro false proposte di stipula di contratti per le forniture di gas, acqua, luce e servizi telefonici aspacciandosi per veri operatori delle società che forniscono il servizio. Nei casi più gravi, approfittando della buona fede e della minore attenzione delle anziane vittime, alla truffa si è accompagnato il furto di oggetti preziosi, trafugati mentre la vittima di turno è distratta o impegnata a cercare documentazione. Sono quasi una decina i casi su cui gli uomini dell’Arma di Matera stanno investigando, sfruttando le informazioni e gli esiti degli accertamenti già svolti, convinti che gli episodi abbiano una matrice comune. 

I carabinieri ribadiscono alcuni consigli volti ad evitare di finire vittime di simili raggiri: “non farsi avvicinare da sconosciuti che si propongono all’improvviso, specie per strada o sotto l’abitazione, per qualsivoglia aiuto ed offerta, diffidando soprattutto di coloro che appaiono ben vestiti, affabili ed educati nei modi, forbiti nel linguaggio; fare attenzione alle persone che si spacciano per essere appartenenti a presunte società di forniture e servizi, che chiedono di verificare importi su bollette e/o propongono nuovi e diversi contratti richiedendo anticipi. Nel dubbio, considerando che le reali comunicazioni da parte delle società del settore avvengono generalmente tramite lettera o altri canali ufficiali, verificare con la società di riferimento, a mezzo chiamata telefonica, se effettivamente vi è un problema sulla propria utenza e se sia stato inviato a domicilio personale per le verifiche, chiedendone nome e cognome. Non fornire mai informazioni circa proprie assenze da casa se vengono richiesti degli appuntamenti; non dare numeri di carte di credito al telefono ed in generale su ogni contratto che venga fatto firmare se non si è sicuri. In ogni caso, in presenza di dubbi, contattare il 112 segnalando la presenza di persone che possono sembrare sospette”.       

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