Incendi, “un territorio distrutto Ora temiamo la pioggia” foto

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Si conclude un’estate difficilissima per il territorio di Pisticci, nel Materano, assediato dagli incendi. E’ stata un’estate durissima anche per i volontari della Protezione civile Nov di Pisticci e Marconia che hanno offerto una preziosa collaborazione ai vigili del fuoco. Da una prima stima effettuata dall’associazione gli interventi con il nuovo mezzo antincendio in dotazione sono stati in totale 92. 60 gli interventi nel Comune di Pisticci, di questi una quarantina boschivi, 22 nel comune di Bernalda, 9 interventi effettuati a supporto di altre squadre nei comuni limitrofi.

“Un’estate caratterizzata da tantissimi roghi quasi certamente di origine dolosa- afferma Rocco De Marco presidente pro tempore del gruppo di Protezione Civile N.O.V- Era nostro dovere operare a difesa del patrimonio boschivo. Purtroppo le condizioni climatiche non sono state clementi, ogni giorno qui nel Metapontino si sfioravano i 40° e le squadre in costante contatto con la S.O.U.P. regionale si trovavano ad operare quotidianamente con la media di 2-3 interventi boschivi al giorno. La nostra associazione ha fatto la sua parte, questo grazie all’impegno intrapreso con la Protezione Civile Nazionale e l’ufficio regionale che ci ha concesso il contributo per l’acquisto di un mezzo idoneo allo spegnimento degli incendi. Da segnalare- aggiunge- anche l’avvicinamento alle attività dell’associazione di alcuni cittadini che hanno dedicato il loro tempo libero impegnandosi in attività di avvistamento su punti strategici del territorio, favorendo un tempestivo intervento da parte dei mezzi antincendio. Inoltre l’associazione in accordo con l’amministrazione comunale di Pisticci ha garantito nei fine settimana la vigilanza nella pineta costiera di San Basilio e Lido 48. Purtroppo-prosegue De Marco- anche se da parte nostra c’è stato il massimo impegno il bollettino che si registra è grave. Siamo a settembre e ci ritroviamo con la macchia mediterranea di contrada Incoronata e Capo Rotondo distrutta, parte di C.da Torre Accio distrutta e tutto il rimboschimento di Pisticci letteralmente distrutto. Circa 800 ettari di bosco divorate dalle fiamme in 48 ore. Come preannunciano le previsioni sarà un inverno piovoso, e questa per noi è una notizia raccapricciante. La zona circostante l’abitato di Pisticci- spiega De Marco-come ben si sa è a rischio idrogeologico. Il terreno è argilloso, ed ormai gli alberi che circondavano la maggior parte dell’abitato sono solo un lontano ricordo. Ci auguriamo che con le prime piogge non si registrino episodi franosi, e che soprattutto si prendano seri provvedimenti con progetti ambiziosi per creare nuovamente il rimboschimento”.

 

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