Wff, al via il festival della letteratura femminile

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Prende il via giovedì 27 settembre a Matera la nona edizione del WFF “Leggo di Gusto”, in programma a Matera dal 27 al 30 settembre 2012.

La nona edizione del WFF propone il consueto congresso internazionale per scrittori, con la Borsa del libro e le master class, e per gli incontri con il pubblico rende omaggio al gusto di leggere e al leggere di gusto, con incontri e presentazioni di libri dedicati al cibo, laboratori di cucina e aperitivi a Km 0 dove gustare i sapori della gastronomia locale.
In questa edizione – ha dichiarato Mariateresa Cascino, cofondatrice e responsabile relazioni esterne-  cresce il numero dei talenti scoperti al Women’s Fiction Festival e alla Borsa del libro, e crescono le produzioni culturali che travalicano i confini locali e nazionali. Cresce anche il numero degli iscritti al Congresso Internazionale per scrittori del WFF di Matera. Snocciolando qualche numero, sono centosessanta, tra ospiti e partecipanti, provenienti, come di consueto, da diversi paesi del mondo, tra cui Usa, Uk, Germania, Austria, Francia, Svezia, Italia; quarantatre sono gli eventi in programma – aggiunge Cascino –  tra attività congressuali e incontri con il pubblico, con presentazioni di libri, letture e premiazioni letterarie; più di 200 gli appuntamenti con gli editor e gli agenti presenti al congresso, allietati anche da laboratori del gusto e dalla preparazione di ricette tipiche della tradizione per promuovere i giacimenti enogastronomici di Matera e della Basilicata”.

Prima di essere un appuntamento per chi legge, il WFF è un appuntamento per chi scrive e chi pubblica e per aggiornarsi sulle nuove dinamiche in atto nel mercato editoriale e digitale. Secondo gli esperti del settore, l’industria dell’editoria vale più di 80 miliardi di dollari e si stima che il 50% del mercato sarà digitale nel 2015.

“A proposito delle prospettive del mercato – dichiara Elizabeth Jennings, presidente del WFF – la rivoluzione digitale in atto è ancora più significativa per chi scrive. Il libro tradizionale, cartaceo, ha dei limiti ben precisi. Per motivi industriali di carta e di distribuzione, un libro consta in media di 220-500 pagine. Con il digitale, tale limiti non hanno senso, eliminando i costi di stampa e distribuzione, le royalties sono molto più alte per chi scrive e quindi conviene in primis a chi intende scrivere per professione capire come funziona il mercato editoriale con i nuovi paradigmi che si impongono sulla scena. Per questo, il WFF intende continuare a costruire ponti tra chi scrive e chi pubblica, facilitandone le relazioni professionali.”

 “In un momento di forte crisi per l’editoria – ha dichiarato Giovanni Moliterni  – libraio e socio del WFF –  il festival internazionale di narrativa femminile riesce a coinvolgere tanti partecipanti da diverse paesi del mondo, le scuole, i lettori di ogni età, le donne e gli uomini curiosi di venire a conoscere gli autori ai numerosi incontri offerti alla comunità. Questo è un segno positivo anche perché, guardando i dati Istat 2011 sulla lettura in Italia, la Basilicata non è più fanalino di coda, e presenta un numero di lettori più alto rispetto agli anni precedenti, attestandosi in lieve crescita, con il 32,8% (31,4%  nel 2010) del numero di lettori, con il 53,7% di persone che hanno letto almeno un libro, 38,7% da 4 a 11 libri e 7,6% 12 o più libri. Rimane invece da incrementare il numero di famiglie che possiede biblioteche domestiche, visto che risultiamo in classifica al secondo posto dopo la Sicilia, con il 17,9% di famiglie sprovviste di libri.”
  

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