A Irsina poste carenti e mancata ricezione del digitale

Disservizi, disagi postali e mancata ricezioni dei segnali televisivi. I cittadini di Irsina (Mt), perlopiù anziani hanno lamentato questa situazione nel corso di un’assemblea tenutasi presso il centro sociale locale, organizzata dal presidente del centro, Giulio Langone. Ci si è rivolti all’Adiconsum Basilicata tramite il suo presidente, Angelo Festa, che  in una lettera inviata al prefetto di Matera, alla direzione di Poste Italiane S.p.A.  e al Corecom di Potenza, ha rappresentato alle autorità i disagi espressi dai cittadini irsinesi. Nell’esposto Angelo Festa evidenzia “le difficoltà riscontrate dai residenti per i disservizi postali e  per la cattiva ricezione dei canali Tv mentre per i disservizi di Poste Italiane S.p.A. i cittadini lamentano che “a Irsina l’ufficio postale è ubicato in un locale idoneo ad accogliere solo poche decine di persone. Non vi è un apparecchio per la distribuzione dei bigliettini numerati – viene sottolineato nell’esposto – e non vi è una adeguata sala d’attesa. Tutto ciò obbliga i cittadini a fare interminabili file per strada, costretti così a rimanere in attesa sotto il sole o la pioggia, per poter riscuotere la pensione o per pagare le bollette.” Ma non è tutto. A questo si aggiungela “ritardata consegna della posta, anche a distanza di settimane, con effetti negativi di natura economica per il pagamento ritardato delle bollette di luce, gas, telefono ovvero della corrispondenza commerciale legata alle attività produttive. In merito alla Tv digitale la ricezione dei canali – continua Festa – è carente nel comune di Irsina e dopo oltre un anno dallo switch off in Basilicata gli irsinesi sono obbligati a pagare un canone Rai pur non potendo usufruire di alcun servizio.Per tali motivi – conclude il presidente Adiconsum Basilicata, Festa – poiché quanto segnalato è inaccettabile, nell’intento di superare e risolvere i disagi lamentati per tutelare i diritti dei cittadini e consumatori, chiediamo un impegno formale, tramite il prefetto, a Poste Italiane S.p.A. e al Corecom di Basilicata affinché i servizi vengano migliorati.”