Pittella paga 253mila euro per conoscere la Basilicata

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    La Regione Basilicata vuole assumere qualcuno perchè spieghi alla Regione Basilicata la realtà socio economica della Regione Basilicata. Non è uno scherzo. È, nella sua drammaticità, tutto vero. Con la Determinazione Dirigenziale n. 2 del 03/01/2017 del Dipartimento Programmazione e Finanze, è stata avviata un’indagine di mercato per acquisire le manifestazioni di interesse a partecipare ad una procedura negoziata per l’affidamento del servizio di ricerca in campo socio economico, aventi per oggetto l’analisi delle dinamiche regionali e del contesto di riferimento alla luce dei programmi di sviluppo regionale e nazionale. Il servizio articolato in due lotti, prevede un importo complessivo di € 253.000, con una durata di 24 mesi. Non mancano i soliti requisiti di capacità tecnica e professionale ‘abbastanza’ dettagliati. Le ‘solite coincidenze’. La Regione, insomma, paga per conoscere qualcosa che già dovrebbe essere un dato acquisito di chi da tre anni ci governa. Questo dimostra quello che da anni diciamo: siamo in mano a persone che millantano progetti e visioni ma che non conoscono nulla della nostra Terra. Non hanno le fondamenta, figuriamoci il tetto. L’inutilità della politica di Pittella, della sua Giunta, della dirigenza e di tutti coloro che appoggiano questo Governo è conclamata. Cosa paghiamo a fare dirigenti regionali, Assessori e Presidente di Giunta se dobbiamo assumere qualcuno che studi i Lucani e ci dica se le azioni messe in campo dal Governo regionale hanno avuto impatto o no? Ma stiamo scherzando? E la politica a cosa serve? A cosa servono i grandi esperti? A cosa serve questo Governo? Ma finora cosa abbiamo fatto? Per tre anni abbiamo speso soldi per cosa? E quando Pittella esalta i successi conseguiti, di cosa parla se deve pagare qualcuno perché glielo dica? O magari, vuole conoscere quanto il suo ‘regime’ ha danneggiato la Basilicata? No. Questa non è più una questione di visioni diverse sullo sviluppo economico e sul welfare. Oggi abbiamo la conferma che visione non ce n’è mai stata e continua a non esserci. Dove vogliamo andare se il nocchiero non conosce la rotta? Questa azione non è altro che l’ennesima manifestazione di incapacità politica e amministrativa di Pittella e della sua maggioranza, che non sono in grado di comprendere lo stato drammatico in cui versa una delle Regioni più povere d’Italia. Siamo dinanzi ad un provvedimento che ridicolizza, in primo luogo, il Governo regionale, che evidentemente non sa come indirizzare i programmi di sviluppo della Regione e si rivolge ad altri per farlo e, in secondo luogo, i loro sostenitori che parlano di convergenza sulle idee e su questi benedetti programmi che, evidentemente, non ci sono. Onestà intellettuale vorrebbe che si dimettessero in blocco. Ma sappiamo che sarebbe pretendere troppo. Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale

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