Talenti della danza da tutto il mondo in Basilicata foto

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    Il Balletto Lucano, Centro di cultura della danza del Sud Italia, ha indetto un progetto di residenza artistica per coreografi e danzatori professionisti provenienti da tutto il mondo. “Il tema delle residenze- si legge in una nota- trae ispirazione dall‘esilio in Lucania di Carlo Levi, scrittore, pittore e antifascista torinese, che ha raccontato la verità su una terra che vive tutt‘ora, in silenzio, la leggerezza delle sue epoche storiche. Il duplice significato della parola esili o esìli,vuole essere una celebrazione dell‘isolamento che trae forza dalla leggerezza mentale: Tutto può diventare creativamente possibile, raggiungere forze e superare i limiti. La ricerca e il processo creativo si svilupperà in tre appuntamenti con coreografi diversi nello stile e nell‘esperienza artistica e professionale legati da un‘unica passione, la danza, intesa come massima esposizione dell‘interiorità umana. Mente e corpo viaggiano insieme per creare un unico e vero racconto: se stessi. Coreografi e danzatori racconteranno le proprie esperienze di esilio vissute per inseguire la loro passione e per dare forma e spazio alla loro sete di curiosità, sapere e voglia di sperimentare. Gli appuntamenti saranno presieduti dai coreografi Folawole Oyinlola dal 20 al 30 aprile, Loredana Calabrese dall’8 al 14 maggio e Laszlo Nyakas dal 19 al 25 giugno. I danzatori sono stati selezionati attraverso un bando di partecipazione a livello internazionale a seguito di un’accurata visualizzazione di più di cento curricula pervenuti da tutto il mondo. Il gruppo è formato da dieci danzatori di cui molti lucani che attualmente risiedono all’estero, con l‘augurio che il crescere di questi progetti possa riportarli presto in patria. Il progetto ha anche un tema di grande valorizzazione territoriale, ecco perché la direttrice artistica e coreografa lucana Loredana Calabrese, ha voluto fortemente che la residenza fosse itinerante nei luoghi più significativi e collaborativi del nostro territorio,aperti a questi nuovi eventi culturali. Il progetto partirà quindi da Senise, nella sede del Balletto Lucano, immersa nel panorama suggestivo della Diga di Monte Cotugno, prima in Europa in terra battuta. Il percorso proseguirà attraverso i paesi di Colobraro, terra di mistero e magia, Aliano, terra del silenzio, Matera, suggestiva città dei Sassi e Capitale europea della cultura 2019. La prima sezione della Residenza si concluderà infine a Pisticci, grazie al supporto di Marialinda Nettis, che ha voluto fortemente accogliere questo progetto e ospitare la residenza artistica per due giorni nel prestigioso Porto degli Argonauti,dove si potrà godere anche delle meraviglie naturalistiche della Costa Ionica. Il primo appuntamento della Residenza avrà inizio il 20 aprile per una durata di dieci giorni e vedrà ospite il coreografo internazionale Folawole Oyinlola. Folawole Oyinlola è un coreografo e performer artistico di origine nigeriana. Nasce a Chicago ma ben presto si trasferisce in numerosi Paesi fino a stabilirsi a San Francisco. Si forma presso l’accademia dell’American Ballet, in seguito al Boston Ballet e conclude la sua formazione al San Francisco Ballet, diventando successivamente danzatore e poi coreografo della compagnia. Collabora con numerosi artisti di calibro internazionale tra cui anche Marina Abramovic. L’incontro con il coreografo-conclude la nota- non è solo una grande opportunità di crescita artistica per i danzatori partecipanti della Residenza,ma anche per i giovanissimi danzatori dell’Accademia del Balletto Lucano, che il 25 e 26 aprile sosterranno la classe d’esame con il coreografo Folawole e la danzatrice del Balletto Lucano,ora professionista internazionale Antonella Fittipaldi, originaria di Lauria. Il fine ultimo delle Residenze è quello di realizzare uno spettacolo all’interno del quale verranno a convergere i risultati della ricerca artistica di ciascuna residenza. Lo Spettacolo debutterà il primo luglio, nel magnifico scenario della piazza di S.Francesco di Senise e arricchirà gli eventi culturali dei vari territori lucani durante la stagione estiva, oltre ad essere proposto nel resto d’Italia e all’estero, forti dello spessore culturale di uno spettacolo che ha radici lucane con visioni globali.

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