Fermato il presunto omicida del vigile urbano. Ha confessato

E' Alessandro Caccavo, 64enne di Barile (PZ), l'uomo gravemente indiziato dell’omicidio di Remo Giuliano, 57enne, vigile urbano. Avrebbe confessato il delitto

I Carabinieri della Compagnia di Melfi, nel pomeriggio di oggi, hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di Alessandro Caccavo, 64enne di Barile (PZ), gravemente indiziato dell’omicidio di Remo Giuliano, 57enne, vigile urbano in servizio presso il Municipio della menzionata Cittadina,

Il delitto è avvenuto stamane 13 agosto alle 11.00 sotto l’abitazione del Giuliano, dove il Caccavo aveva suonato il campanello, chiedendo un incontro.

Tra i due sarebbe nata una colluttazione, durante la quale il il presunto assassino avrebbe estratto una pistola e fatto fuoco, esplodendo 5 colpi, tutti a segno sul torace della vittima.Al termine, l’autore si sarebbe dileguato a bordo della sua autovettura.

Sono state subito avviate le indagini dai Carabinieri della Stazione di Barile, della Compagnia di Melfi (PZ) e del Comando Provinciale dio Potenza, subito focalizzate sulla persona del Caccavo, le cui acredini con il Giuliano erano note.

L’uomo si è reso irreperibile per oltre mezz’ora; sentitosi, tuttavia, ormai senza via di fuga, ha poi telefonato al 112 dei Carabinieri e indicato la sua posizione.

All’arrivo dei militari l’uomo non ha fatto resistenza ed ha consegnato loro l’arma usata per il delitto, una “Beretta” cal. 7.65 legalmente detenuta.

Sono giunti immediatamente sul posto i Pubblici Ministeri della Procura della Repubblica di Potenza che, assumendo la direzione delle indagini, hanno condotto interrogatori dei testimoni e del Caccavo, cristallizzando gli elementi di responsabilità a suo carico. L’uomo ha confessato l’omicidio.

Il movente del delitto potrebbe risiedere in motivi personali non legati all’attività professionale della vittima.