Ospedale san Carlo, quando il medico confessava: abbiamo ucciso una persona video

Esattamente tre anni fa, il 29 agosto del 2014, pubblicammo una nostra inchiesta su un grave caso di malasanità all’ospedale San Carlo di Potenza. L’inchiesta era firmata da Giusi Cavallo e Michele Finizio. Oggi è il caso di ricordare che...

Esattamente tre anni fa, il 29 agosto del 2014, pubblicammo una nostra inchiesta su un grave caso di malasanità all’ospedale San Carlo di Potenza. L’inchiesta era firmata da Giusi Cavallo e Michele Finizio. Oggi è il caso di ricordare.

Dalle registrazioni in nostro possesso emergeva  un quadro inquietante. Intrecci tra medici, dirigenti e politica. Coperture, ricatti, paura, omertà. Nell’audio parlano due medici. Uno confessa all’altro che una donna “è stata uccisa in sala operatoria”.

Quell’audio provocò uno scandalo nazionale. L’intera direzione dell’Ospedale fu costretta a dimettersi, insieme al primario di Cardiochirurgia. Il primario ed altri medici finirono indagati e poi rinviati a giudizio. Il processo è ancora in  corso.

Per quell’inchiesta abbiamo subito pressioni e intimidazioni da ogni parte. Giusi Cavallo è finita per settimane sulle pagine di un giornale locale che attribuiva un complotto ordito dalla giornalista, insieme ad un giudice, per danneggiare l’ospedale San Carlo. Gruppi di interesse si sono scatenati per orientare il processo nella direzione della “colpa medica” o “dell’errore medico”.

Molti dei guai che la nostra Redazione ha dovuto subire, da quel momento in poi, potrebbero essere legati a quella vicenda.

Questo il testo dell’articolo del 29 agosto 2014, a corredo dell’audio (continua nelle pagine seguenti)

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