Collegato 2017 è incostituzionale: ennesimo esempio di legislazione creativa di Pittella

Questo modo di procedere lede il Consiglio e i lucani

L’impugnazione per incostituzionalità del Collegato 2017 è l’ennesimo esempio di legislazione ‘creativa’ di Pittella e di procedure legislative illegittime.

Era il 5 luglio scorso quando, sull’approvazione del Collegato alla legge di bilancio, esprimevamo in un post su facebook tutta l’amarezza per il comportamento della Giunta e del suo Presidente.

Il Consiglio, convocato per le 14,30 veniva spostato di ora in ora perché la maggioranza doveva discutere di emendamenti presentati, come oramai consuetudine dell’era Pittella, all’ultimo momento, senza passaggio in Commissione.

Tanto il nostro dissenso che ci siamo rifiutati sia di partecipare alla farsa della riunione di Pittella con le ‘minoranze’ che allo stesso Consiglio che abbiamo disertato per protesta.

Oggi scopriamo che molta norme saranno impugnate dal Governo nazionale per incostituzionalità.

Questo è lo scotto che l’approssimazione di questa Giunta sta facendo pagare alla nostra Regione. Mai come da quando è Governatore Pittella la Regione Basilicata ha sfornato tante leggi incostituzionali.

Sono il risultato di procedimenti frettolosi e approssimativi, dettati dalla smania di accontentare tutti. Il Collegato impugnando era composto inizialmente di una manciata di articoli, 15 per la precisione.

Come denunciammo allora, si trattava di una mossa per soddisfare l’iter procedurale del passaggio in Commissione, l’unico luogo deputato ad approfondire le questioni e a far emergere questioni di legittimità e, anche, eventuali critiche politiche.

Ma Pittella, che le critiche non le sopporta, ha escogitato un modo per aggirarle: tenere per sé le norme più scottanti e portarle direttamente in Consiglio.

E questo è accaduto anche per il Collegato: un testo composto di pochi articoli è stato stravolto con oltre 50 emendamenti fuori sacco. Il Collegato approvato è diventato di 67 articoli.

Questo modo di procedere lede fortemente le prerogative del Consiglio e, come oggi possiamo constatare, anche l’intera Regione che vedrà bocciarsi, per l’ennesima volta, norme in materia ambientale, sanitaria ed edilizia.

La Giunta Pittella si dimostra essere approssimativa e superficiale; la maggioranza consiliare supina a qualsiasi desiderio del Governatore. La legislazione ‘creativa’ si scontra con la cosituzionalità.

Quel post di inizio luglio terminava con una profezia: “Ci sarà da ridere!”. Avevamo amaramente ragione.

Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale