Forestazione, lavoratori preoccupati: Intervenga Pittella

L'appello di Ferrone, dirigente Art. 1-Mdp Marmo-Platano

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Avevamo messo in guardia Giunta Regionale (Dipartimento Agricoltura) ed Aree Programma: sul piano forestale c’è bisogno della massima attenzione a cominciare dalla garanzia di tutte le risorse finanziarie necessarie e dalla gestione dei procedimenti tecnico-burocratici.

Quello che sta accadendo nel Marmo-Platano con le legittime preoccupazioni dei lavoratori dei sette comuni del comprensorio (Balvano, Baragiano, Bella, Castelgrande, Muro Lucano, Pescopagano e Ruoti) era dunque ampiamente prevedibile e pertanto gestibile nei modi e tempi giusti.

Del resto già dallo scorso mese di maggio c’erano già state le prime avvisaglie della tensione con lo stato di agitazione spontaneo degli operai forestali di Muro Lucano.

Ma si è continuato a sottovalutare lo stato di malessere diffuso tra tutti gli addetti dei paesi dell’Area Programma Melandro-Marmo-Platano dando per scontato che bastava attingere ai nuovi fondi del Psr.

Risultato: ritardi da giugno scorso nel pagamento delle spettanze dovute, rischio di introduzione di due categorie di operai quella con 151 giornate lavorative e quella con 131 giornate, ritardi nella ripresa dei cantieri.

Le rassicurazioni dell’assessore Braia secondo quanto riferiscono gli amministratori dell’Area Programma non sono più sufficienti. Ci vogliono provvedimenti concreti.

Da tempo Cgil Cisl Uil hanno chiesto al presidente Pittella un confronto di merito dopo l’annunciato trasferimento della forestazione al consorzio unico di bonifica perché non si può pensare di mettere mano ad una riforma del comparto tanto attesa, in passato affidata ad un’Agenzia Agro-forestale da istituire, senza un adeguato approfondimento con sindacati, partiti ed Amministrazioni Locali. 

Intervenga dunque direttamente il Presidente perché non si ripeta la situazione di ritardo che si è verificata con il piano antincendio e perché si metta fine alla discriminazione tra operai forestali di serie A e di serie B.

Senza sottovalutare ulteriormente il problema del turn over dei lavoratori: l’ultimo attuato nella nostra Area Programma risale al 2013 con scarsissime speranze per i giovani di essere impiegati nella forestazione”. 

Carmine Ferrone, dirigente Art.1-Mpd Marmo-Platano

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