I lucani pagano le imprese di trasporto pubblico ma la Regione non riesce a pagare i debiti con le aziende

Si utilizzano le risorse destinate originariamente a sostenere investimenti per potenziare le infrastrutture ed i settori produttivi

Le imprese di trasporto le pagano i lucani con le risorse destinate originariamente a sostenere investimenti per potenziare le infrastrutture ed i settori produttivi”.

Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Direzione Italia), commentando l’emendamento alla Manovra approvato in Commissione Bilancio. “Non vorrei rovinare la festa a nessuno ma – aggiunge il deputato lucano – è giusto precisare la realtà per evitare di presentare quella che è una disfatta come un successo”.

Secondo Latronico “la disfatta” è rappresentata dal fatto che la Regione Basilicata “per difetto di programmazione non riesce a pagare i debiti del trasporto pubblico locale e le imprese concessionarie non pagano gli stipendi da mesi in alcuni casi.

La Regione chiede ed ottiene dal Parlamento l’autorizzazione ad utilizzare le risorse del fondo di coesione per pagare i debiti accumulati del trasporto pubblico regionale con la riduzione delle risorse dello sviluppo spettanti alla Regione Basilicata per la programmazione 2014/2010. In definitiva – ribadisce Latronico – le imprese di trasporto le pagano i lucani con le risorse destinate originariamente a sostenere investimenti per potenziare le infrastrutture ed i settori produttivi.

Un esempio emblematico di come si possa dequalificare la spesa rinunciando agli effetti di moltiplicazione e di promozione dello sviluppo. Questa – conclude il parlamentare – è la ragione per cui nonostante importanti cicli di spesa in Basilicata non si riesca a raggiungere obiettivi di sviluppo e di nuovo lavoro per i lucani”.