Operaio morto a Potenza: “Ancora sangue offerto in un sacrificio perenne agli interessi del capitale”

Usb Basilicata: "da oggi scioperi in settori dove non si debbano garantire i servizi essenziali"

Siamo annichiliti dalla notizia della morte di un altro ragazzo di 39 anni nella strage ormai quotidiana di vittime che nessuno deve più azzardarsi  a chiamare bianche, con i corpi straziati e il  sangue offerto in un sacrificio perenne agli interessi di un capitale tornato a dominare e che detta le politiche di tagli alla salute, alla sicurezza all’istruzione, perché nello stritolamento generale di prospettive e di sogni un lavoro diventa una chimera da afferrare al volo, purché sia.  Ce lo stiamo dicendo troppe volte e questa sarà la volta di troppo.

La USB regionale come prima risposta indice già da oggi iniziative di  sciopero in tutti i posti di lavoro dove non si debbano garantire i servizi essenziali, chiede a tutti gli altri lavoratori, intanto che si avviino le procedure per poter espletare il diritto di sciopero, di dare comunque un segnale di partecipazione, indossando una fascia a lutto, spegnendo tutti i computer a mezzogiorno ecc. A sua Eccellenza il Prefetto chiede la convocazione di tutti i soggetti interessati per un piano straordinario di controllo delle condizioni di sicurezza e degli ambienti di lavoro.

Cominciamo da noi, con assemblee  in ogni posto di lavoro per tornare a discutere della situazione ambientale e qualità della vita per dare sostanza a leggi che si riproducono ormai secondo canali formali, il business degli addetti ai lavori per essere in regola con la predisposizione dei piani e i corsi di formazione e gli RLS in funzione di notai, per finire con le tessere a punti che qualcuno si è inventato ultimamente.

Alla mamma al papà alla moglie e ai suoi due bambini esprimiamo  tutta la nostra solidarietà e nostro affetto.

Rosalba Guglielmi Usb Basilicata