Tre arresti per droga ed armi, controlli della Polizia sulla tratta dello spaccio tra Potenza e Foggia

La provincia di Potenza si conferma un significativo punto di snodo del traffico di sostanze stupefacenti,

Nella mattinata di ieri, le Squadre Mobili di Potenza e Foggia, hanno eseguito mirate perquisizioni domiciliari, con il supporto di personale del Commissariato di Melfi, nella zona del Vulture – Melfese, dove qualche mese fa, nell’ambito di un’altra attività di Polizia interforze, veniva sequestrata circa una tonnellata di hashish.

Le perquisizioni, eseguite anche con la collaborazione dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, hanno consentito di recuperare armi e stupefacenti, a Melfi. In particolare, all’interno dell’abitazione di Angelo Cirone, 41enne di Melfi  sono stati recuperati 100 grammi di cocaina, materiale da taglio, la somma di 415 euro ed un bilancino di precisione.

Nell’abitazione di Michele Lovecchio, 55enne di Melfi, è stata invece recuperata una pistola clandestina, calibro 6.35, con relativo munizionamento (19 cartucce) pronta all’uso.

All’interno dell’abitazione di Arturo Mari, 28enne di Melfi, sono stati rinvenuti altri 80 grammi tra hashish e marijuana, nonché alcune piantine di marijuana appena piantate che venivano riscaldate da apposite lampade trovate in funzione all’arrivo degli agenti di Polizia.

L’attività di Polizia Giudiziaria, che ha consentito di dare un’efficace risposta in termini di repressione al fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti, è terminata con l’arresto dei tre indagati che si trovano attualmente rinchiusi nel carcere di Potenza.

Ad una settimana dall’operazione Rossodisera, condotta dagli uffici della Polizia di Stato, la provincia di Potenza si conferma un significativo punto di snodo del traffico di sostanze stupefacenti, che si estende in tutta la Regione Basilicata, con propaggini fino alla Puglia.