Confagricoltura: “Presidente Pittella il tuo assessore all’Agricoltura non ascolta o non vuole ascoltare”

Al Tavolo Verde chiacchiere e solo chiacchiere

Ieri, con un’ora di attesa, si è tenuta l’ennesima riunione della speranza: il Tavolo Verde: chiacchiere e solo chiacchiere. Eppure, erano importanti i punti all’ordine del giorno: pagamenti PSR, danni da fauna selvatica…solo proclami ed enunciazioni!

Sui pagamenti delle Misure PSR siamo ancora in attesa che si capisca e si comprenda cosa fare per le aziende, ma forse all’Assessore sfugge che il comparto agricolo non è fatto di agricoltori della domenica ma di vere e proprie aziende che programmano le loro attività produttive, commerciali ed economiche. Per dare un primo segnale di respiro abbiamo dovuto chiedere l’intervento del Presidente della Giunta regionale Pittella che ha partecipato ad un incontro in Agea e, solo così, qualcosa si è smosso ma poi nulla più! Oggi siamo di nuovo al punto di partenza: nessuna certezza all’orizzonte.

Altro punto erano i danni da fauna selvatica: c’è una proposta che l’Assessore conosce bene, simile a quella della Regione Toscana, ferma fino ad oggi a causa dell’approvazione del Bilancio regionale e che è già stata approvata della terza Commissione regionale presieduta dal Consigliere Robortella il quale è anche firmatario e presentatore della Proposta di Legge. Abbiamo chiesto, in una nota ufficiale, di condividere la proposta che prova a dare un po’ di respiro alle aziende che continuamente vivono il dramma dei cinghiali – diventata una vera e propria pandemia – e cosa fa l’Assessore? Nemmeno una parola! Questo è il rispetto dei componenti del Tavolo Verde? Questo è il rispetto per il lavoro dei Consiglieri regionali? Per quel che riguarda Confagricoltura, è in corso un incontro tra i vertici nazionali dell’Organizzazione con Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) per affrontare la problematica.

Ora però la misura è colma: avevamo già deciso di non partecipare più a questi Tavoli che così impostati sono totalmente inutili e rappresentano un mancato rispetto delle Organizzazioni ma soprattutto delle Aziende agricole. Abbiamo fatto retromarcia nel rispetto delle Istituzioni e in forza all’appello del Presidente Pittella che ha affrontato con determinazione la problematica pagamenti con Agea. Ma una volta tornata la partita in capo all’Assessore tutto si è fermato. Questo non è più tollerabile.

Abbiamo fatto retromarcia, inoltre, anche quando abbiamo verificato l’impegno del Consiglio regionale tutto ad affrontare il problema dei danni da fauna selvatica ma, da parte dell’Assessore nessun cenno. Anche questo non è più sopportabile.

Il nostro rispetto verso le istituzioni rimane immutato ma questo atteggiamento incomprensibile ed irrispettoso dell’Assessore alle Politiche Agricole Luca Braia non merita nemmeno commento. Ci affidiamo al buon senso ed al rispetto reciproco che nutre questa Organizzazione nei confronti del Presidente Pittella e dell’intero Consiglio regionale del quale, siamo certi, è ricambiato ma, questo modo di fare non lo sopportiamo più.

Confagricoltura Basilicata non intende più partecipare a ciò e rimettiamo tutta la nostra disponibilità, per e nell’interesse delle aziende agricole, in capo al Presidente Pittella ed al Consiglio regionale ai quali diciamo che basta un attimo per fare una piazzata o manifestare ma, distogliere gli agricoltori dalle loro attività per avere oltre al danno anche la beffa, non è nostra intenzione. Siamo noi che ci interfacciamo con i problemi quotidiani delle aziende, il nostro presidio del Dipartimento Agricoltura sarà quotidiano; le passerelle le lasciamo ad altri.

Confagricoltura