“Beppe Grillo, è un vecchio pazzo e non conta più nulla”

Ecco cosa penserebbero alcuni parlamentari del M5S Lucano secondo il Movimento astensionista

Caro Beppe, noi astensionisti politici non ci saremmo mai aspettati di doverti difendere da …coloro che hai creato. Ma oggi è successa una cosa davvero incredibile e allucinante.

Invitati da alcuni attivisti 5 stelle all’assemblea regionale aperta tenutasi stamane (domenica 8 luglio ndr) a Matera abbiamo scambiato, come di consueto, alcuni punti di vista con parlamentari, portavoce e semplici attivisti del M5S, con i quali abbiamo spesso condiviso, in passato, e comunque prima della trasformazione del loro MoVimento in partito politico a tutti gli effetti, numerose battaglie in difesa dei territori, del bene comune, della democrazia e contro la partitocrazia.

Volevamo con loro complimentarci e confrontarci sulla tua apprezzata iniziativa della democrazia a sorteggio, sicuramente in sintonia con una delle principali battaglie democratiche portate avanti dal movimento astensionista politico italiano fin dal 2007, anno della sua fondazione: la funzione di “parlamentare per un giorno”. Di cosa si tratta?

Di una proposta di legge (tra l’altro da noi già inviata alle trascorse commissioni affari costituzionali di Camera e Senato) che possa, una volta terminato lo spoglio elettorale, far scattare i seggi in rapporto al numero complessivo dei voti utili e non in base a percentuali taroccate che invece fanno sì che ai partiti si assegnino i seggi di tutta la posta in palio.

Di conseguenza, il numero dei seggi determinati dalle quote astensioniste (mancata affluenza, schede bianche e nulle) invece che ai partiti pigliatutto assegnarli a titolo totalmente gratuito e per un solo giorno o un’unica funzione di voto a cittadini estratti a sorte tra tutti gli aventi diritto, con l’unica esclusione di tutti coloro che, a vario titolo, già ricoprono cariche elettive loro assegnate dai partiti.

Secondo noi una buona proposta di riforma sia per risparmiare una grande quantità di soldi tra stipendi ed emolumenti, ma soprattutto, se questa pratica democratica fosse estesa ad ogni istituzione o ente pubblico, al fine di dare maggiore trasparenza e combattere, così, la corruzione e il malaffare politico presenti ad ogni livello del potere pubblico italiano.

Ebbene, mentre i semplici attivisti stavano valutando molto positivamente non solo la tua ma anche le nostre proposte sulla democrazia a sorteggio, i parlamentari ci hanno invece riferito che tu non conti più nulla, che sei un vecchio pazzo e che oramai il movimento è in mano loro…Cosa?

Al che, dopo aver preso le tue difese definendo questi personaggi approfittatori, ingrati, parassiti etc., e che al MoVimento faranno fare la stessa fine del PD, abbiamo abbandonato l’assemblea evitando che gli animi potessero ulteriormente surriscaldarsi.

Nel salutarti e nell’esprimerti la nostra più convinta e fraterna vicinanza e solidarietà sappi che il nostro movimento è pronto ad accoglierti a braccia aperte.

Antonio Forcillo, portavoce nazionale Movimento Astensionista