Bambini filmati davanti alla scuola. Digos: “Stiamo verificando, evitare allarmismi”

Identificati e interrogati i tre uomini. Dai cellulari non sono emerse immagini con i bambini potentini

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Sulla vicenda dei bambini filmati davanti a una scuola di Potenza, da tre uomini di nazionalità straniera, abbiamo ricontattato la Digos considerato l’enorme livello di allarme sociale che si è generato in città.

Il dirigente Michele Geltride, che già in mattinata ci aveva invitato a non pubblicare le foto dei tre uomini, ha riferito che due degli uomini sono stati individuati. Recatisi in Questura i due si sono dimostrati collaborativi e hanno mostrato i loro telefoni cellulari agli agenti ai quali hanno anche detto che anche loro avevano visto le immagini che li ritraevano pubblicate sui social.

Si attende ora- ha spiegato ancora il dirigente della Digos-la verifica sul cellulare del terzo uomo, che trovandosi fuori regione, è stato invitato in Questura nel luogo in cui attualmente si trova.

Geltride ci ha riferito che la Digos si è attivata per la denuncia di alcuni genitori, comprensibilmente preoccupati dopo aver visto i tre fare delle riprese davanti alla scuola frequentata dai loro figli. Al momento, ha aggiunto, possiamo escludere si tratti di terroristi, e inviterei ad abbassare i toni anche sui “ladri di bambini”. Stiamo verificando il contenuto del video per escludere completamente ogni altro intento. 

La Questura di Potenza, in serata ha diramato un comunicato stampa in cui spiega che anche il terzo uomo è stato rintracciato. Si trovava ad Anzio ed è stato accompagnato in Questura dove è stato sottoposto a controlli. Verifiche anche sul suo cellulare. La Questura ha aggiunto che nei telefonini dei tre pakistani non sono state rilevate immagini che riguardano gli studenti pontentini e non ravvisando alcuna ipotesi di reato i tre hanno lasciato gli uffici della Polizia. Le indagini, lo ricordiamo, erano partite su segnalazione di alcuni genitori preoccupati per l’accaduto. 

 

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