Lavoratori socialmente utili scrivono a Pittella: “Schiavi in mano a un sistema di imprese e gare al ribasso”

Una ex Lsu scrive al governatore lucano e al presidente della Provincia, Valluzzi: "Dopo mille promesse oggi sono tutti latitanti"

Sig. Presidente Pittella Marcello, Sig. Presidente della Provincia Valluzzi Nicola mi chiamo Cataldo Giuseppina ex Lsu (Lavoratore socialmente utile), faccio presente che siamo 5 ex Lsu stabilizzati dalla Provincia di Potenza nel 2002, gli unici stabilizzati presso un’impresa di pulizia, mentre il restante circa 50 sono stati stabilizzati presso l’ente Provincia di Potenza. Siamo cosiddetti ex Lsu e appalti storici la nostra é una situazione lavorativa al limite della decenza umana, con una riduzione del 50% delle ore settimanali. La sottoscritta da 30 ore settimanali è passata a 13 ore settimanali.

Noi ex lsu da diversi anni siamo in mano di imprese e in mano ad un sistema di gare al massimo ribasso in cui i lavoratori sono diventati schiavi succubi di decisioni unilaterali prese da parte delle aziende nei confronti di lavoratori. Stiamo parlando di lavoratori che per svolgere i servizi e assicurare l’igiene negli uffici della Provincia di Potenza, compresi Ufficio del lavoro e Polizia provinciale, prendono stipendi che non raggiungono i 450 euro al mese; lavoratori con contratti a tempo indeterminati a 13 ore settimanali.

Chiaramente questa doveva essere una situazione momentanea mentre invece è diventato l’incubo per circa 5 lavoratori chiamati a svolgere i sevizi di pulizia. Inoltre sono rammaricata per una classe politica assente e la delusione maggiore è arrivata dopo esserci seduti varie volte ad un tavolo presso la Regione Basilicata alla presenza di noi lavoratori, l’avvocato Vito Marsico, Direttore generale della Giunta regionale, il presidente della Provincia Nicola Valluzzi, l’onorevole Antonio Placido, il responsabile dell’ufficio provveditorato dell’ente Provincia di Potenza, Alvino Antonio e il sindacalista della Uil Rocco Della Luna.

Dopo averci fatto mille promesse finalmente pensavamo che il nostro problema sarebbe stato definitivamente risolto, purtroppo alla data odierna sono tutti latitanti, nessuno ci vuole ricevere, nessuno risponde al telefono, le risposte tanto attese svanite nel nulla. Noi chiedevamo soltanto il ripristino delle ore che ci hanno decurtato, nient’altro.

Giuseppina Cataldo