M5S, il lucano Lomuti nella commissione eco-mafia

Il senatore pentastellato: "Far luce su attività illegali e immorali che stanno rovinando la Basilicata e l’Italia".

Il senatore Arnaldo Lomuti, componente della commissione Giustizia e vicepresidente del Gruppo 5 Stelle al Senato, è stato nominato membro della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse alle ecomafie. È la commissione che si occupa di svolgere indagini sulle attività illecite connesse agli eco-reati, al ciclo dei rifiuti, sulle organizzazioni coinvolte e sul ruolo e infiltrazioni della criminalità organizzata intorno alle problematiche ambientali e alle connessioni tra le attività illecite. Con particolare riguardo al traffico dei rifiuti tra le diverse regioni del Paese e verso altre nazioni. La Commissione procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e limitazioni dell’autorità giudiziaria. 

Le ecomafie- spiega scrive Lomuti in una nota- sono la causa principale di disastri ambientali, dell’avvelenamento dell’aria, dell’acqua, del suolo, di catastrofi sanitarie. La Basilicata è un esempio: di 44 discariche abusive per l’Italia è in infrazione per l’Eu, 23 sono state localizzate nel territorio lucano, il quale ha subito indagini per traffico di rifiuti, ha due aree di bonifica Sin e costantemente registra sversamenti illecit nei suoi corsi di acqua.

La nomina di un parlamentare lucano nella Commissione di inchiesta per le Eco-mafie-conclude il senatore pentastellato- ha dunque un doppio interesse e può essere utile a contribuire a far luce su attività illegali e immorali che stanno rovinando la Basilicata e l’Italia”.