Matera 118 in affanno, l’Azienda sanitaria: “Fials fa confuzione sul tema”

"Il 118 non viene coinvolto nel trasporto da ospedali per acuti a ospedali distrettuali"

In merito agli articoli apparsi sulle testate giornalistiche di Basilicata24 del 9.10.2018 h.17.42 con il titolo “Matera, 118 in affanno nel garantire anche i trasferimenti dei pazienti dell’Asm” e Nuova del Sud edizione 10.10.2018 pag.12 “A causa dei trasferimenti secondari dei pazienti dell’Asm il 118 spesso va in affanno nel Materano”, si invita a pubblicare quanto segue con il medesimo rilievo di esposizione.

In merito a quanto esposto da Fials e ripreso acriticamente da talune testate giornalistiche, è doveroso precisare che le misure finora poste in essere sul tema sono risalenti nel tempo all’organizzazione dei servizi 118 nell’area dell’ASM per le situazioni di tipo critico e proseguiti successivamente sulla base di accordi con l’Azienda Sanitaria di Potenza ASP, sempre nell’ottica di assicurare all’utenza i servizi rientranti nei Livelli Essenziali di Assistenza fruendo delle situazione di non piena saturazione dei mezzi del 118.

Per evitare ambiguità e confusione sul tema, è bene precisare che il 118 non viene coinvolto nel trasporto da ospedali per acuti a ospedali distrettuali in quanto trattasi di attività programmabili e gestite direttamente dall’azienda. Al contrario il 118 interviene in quelle situazioni nelle quali il paziente già approdato in ospedali per acuti necessitano di trattamenti erogabili presso ospedali di alto livello (DEA di 1° e 2° livello).

Per quanto riguarda i trasporti secondari di pazienti, è bene evidenziare che è in corso di acquisizione una ambulanza per i traporti interni di corto raggio e che è in fase di completamento la procedura di affidamento del servizio dei trasporti secondari dei pazienti con funzionamento a chiamata, indetta con Deliberazione n.696 del 27.07.2018 tramite MEPA in scadenza il 15.10.2018, il che consentirà di ottimizzare il servizio di che trattasi ed evitare eventuali criticità al Deu.

Ciò detto, va rivolto un ringraziamento ai lavoratori del 118 e dell’Asm che con la loro disponibilità e la loro competenza e professionalità hanno consentito comunque all’utenza di poter disporre di un servizio che rientra nei LEA”.

Raffaele Giordano Sub-Commissario Asm, Domenico Adduci, Direttore sanitario Asm, Giuseppe Montagano, Direttore generale Asm