Agricoltori colpiti dalla grandinata pronti alla mobilitazione

L'annuncio di Comitato per la difesa delle Terre Joniche, Movimento Riscatto, Altragricoltura, Rete dei municipi rurali

Questa volta non potrà accadere quello che accade da troppo tempo – scrivono congiuntamente il Comitato per la difesa delle Terre Joniche, il movimento Riscatto, Altragricoltura e la Rete dei municipi rurali – le aziende sono devastate. No all’elemosina dopo 7/8 anni. Servono misure vere e la riforma della inutile legge 102/2004”

L’assemblea del 14 maggio nella Sala Consigliare del Comune di Montalbano Jonico (convocata dalle associazioni insieme al sindaco di Montalbano, Piero Marrese) ha deciso di indire lo stato di mobilitazione nelle aree colpite dalla grandinata delle Terre Joniche di Puglia e Basilicata.

“Questa volta non sarà possibile la liturgia della dichiarazione dello stato di calamità cui seguono (7/8 anni dopo) pochi spiccioli di elemosina”.

Va dichiarato lo stato di crisi socio-economica di agricoltura e allevamento nelle nostre aree rurali colpite dall’ennesimo evento legato ai cambiamenti climatici perché è nella crisi economica drammatica delle aziende agro-zootecniche del territorio che quest’ultimo episodio colpisce dando un colpo mortale.

Servono misure urgenti vere e risorse economiche reali per impedire il collasso di vaste aree rurali e non più palliativi inefficaci.

La famigerata legge 102/04 sulle calamità va riformata per togliere le aziende dal cappio insostenibile delle assicurazioni con regole trasparenti e la ricostituzione del fondo di solidarietà che deve garantire una funzione pubblica e di governo nel dare risposte.

Venga varato un piano di prevenzione degli effetti dei cambiamenti climatici in agricoltura per un’area come questa fortemente a rischio.

“Cosa altro ci vuole per capire che quest’area dell’ortofrutta specializzata conosce, per effetto dei cambiamenti climatici, il passaggio ad una fase nuova che richiede condizioni nuove per l’agricoltura e per evitare che gli enormi investimenti (pubblici e privati) che vengono profusi non vengano distrutti ad ogni fenomeno”, proseguono le associazioni firmatarie.

Assumiamo il documento proposto dagli agricoltori di Montalbano Jonico riuniti in comitato unitario e dal Comune (maggioranza e opposizione) come base per la convocazione entro i prossimi quindici giorni della più ampia assemblea con invito a partecipare a tutti i sindaci e a tutte le aziende, associazioni, movimenti delle aree colpite per valutare le iniziative e chiedere un incontro urgente col Ministro dell’Agricoltura e i due Presidenti di Regione di Puglia e Basilicata”.

Le associazioni, infine, indicano in Emilio Vesia e Rosa Camardo (titolari di aziende fortemente colpite) come i riferimenti per coordinare le prime iniziative.

Siamo pronti ad ogni iniziativa necessaria e – concludono -, chiamando all’unità le comunità del territorio, mettiamo a disposizione le nostre reti e strutture per sostenere e promuovere le iniziative e i supporti necessari alle aziende colpite.dell’Arco Jonico di Puglia e Basilicata colpite dalla grandinata”. 

Comitato per la difesa delle Terre Joniche, Movimento Riscatto, Altragricoltura, Rete dei municipi rurali