Elezioni comunali a Potenza, pienone al “Don Bosco” per Tramutoli foto

Il candidato sindaco ha presentato il programma elettorale

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La campagna elettorale per le elezioni Comunali a Potenza è entrata oramai nella sua fase decisiva. Un appuntamento cruciale per le liste a sostegno di Valerio Tramutoli, era quello della presentazione del programma elettorale al Cine Teatro “Don Bosco.”

Nella Domenica della Festa della Mamma, i cittadini del capoluogo hanno riempito il Teatro in ogni ordine di posto. Una “prova di forza” che probabilmente nemmeno i sostenitori più accesi del prof si attendevano.

La platea era composta di tante donne, giovani e persone che da tempo non frequentavano i luoghi della Politica.

Valerio Tramutoli, intervistato da Andrea Mario Rossi, ha toccato tutti i temi “cardine” del suo programma per amministrare la città di Potenza: “Vogliamo combattere la sensazione di solitudine e abbandono che impera all’interno dei nostri quartieri: servono spazi di aggregazione per i giovani e maggiore assistenza per gli anziani. “

Tramutoli è netto anche quando viene sollecitato sul rapporto tra centro storico e periferie: “ Abbiamo bisogno di un trasporto urbano decente, di servizi uniformi per tutti i nostri cittadini. Il centro storico deve essere accessibile a tutte le ore del giorno, anche per i turisti o per chi ha esigenze di lavoro. Abbiamo dei progetti seri per la riqualificazione urbanistica dell’intera città. Vogliamo recuperare i tanti immobili in disuso e farne degli spazi pubblici in cui le persone possano incontrarsi.”

Sulle contrade, il prof. è determinato a lanciare la sfida dell’attenzione e dell’ascolto soprattutto al termine della campagna elettorale : “La vera sfida per gli abitanti delle periferie è quella di renderli davvero parte del tessuto cittadino: noi vogliamo essere con loro dal 27 in poi, un capoluogo con cittadini di serie A e di serie B non si può vedere.”

Il tema dell’emigrazione giovanile viene analizzato con serietà dal leader di Basilicata Possibile e Potenza Città Giardino: “Chiediamo ai giovani di non tornare per votare ma di votare per tornare: solo loro possono costruire il futuro di questa città e di questa regione. Creare le condizioni per invertire questa tendenza è possibile: i ragazzi non devono necessiariamente inventarsi l’idea dell’anno per sconfiggere la precarietà, il Lavoro è un diritto. Riapriremo la stagione dei concorsi pubblici.”

In conclusione, Tramutoli evidenzia il reale percorso di democrazia partecipata che ha portato alla costruzione del programma: “Più di 200 cittadini, nell’ultimo mese e mezzo, hanno scelto di togliere del tempo alle loro giornate per offire un contributo di idee e proposte concrete per il cambiamento di questa città. Esperienze diverse che hanno prodotto un risultato bellissimo: la Politica si è ripresa il suo ruolo. La giornata di oggi dimostra che possiamo farcela, la Città Possibile è vicina.”

Nota  a cura dell’Uffico Stampa di Valerio Tramutoli

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