La comunicazione sociale protagonista del Premio Giornalistico “Alessandra Bisceglia”

24 i finalisti da tutte le Regioni d’Italia con storie di speranza e coraggio

Più informazioni su

Giovedì 30 maggio, dalle ore 16.30, nell’Aula Magna dell’Università Lumsa si svolgerà la cerimonia di premiazione della terza Edizione del Premio Giornalistico “Alessandra Bisceglia” per la Comunicazione Sociale”, promosso dalla Fondazione Alessandra Bisceglia – W Ale Onlus. Il premio è stato istituito a memoria del coraggio e dell’iniziativa di Alessandra, una giovane giornalista scomparsa all’età di 28 anni per una rarissima malattia vascolare, nell’intento di riconoscere e stimolare l’impegno sia di giovani che si apprestano alla professione di Giornalisti che Studenti delle Scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine, per la diffusione e lo sviluppo di una cultura della solidarietà e dell’integrazione delle persone diversamente abili, con particolare attenzione all’equità nell’accesso alla cura.

Il lavoro di questi ragazzi conferma quello che sosteneva Alessandra, che le barriere della disabilità sono negli occhi degli altri. E’ importante dare sempre più spazio a queste testimonianze per abbattere i preconcetti e rendere la nostra società sempre più inclusiva” dice Serena Bisceglia, Presidente della Fondazione Alessandra Bisceglia – W Ale Onlus, che conclude “questo Premio è un omaggio a tutti quelli che vivono e amano la vita con coraggio e tenacia, nonostante le difficoltà, come Alessandra”

 La Giuria, composta da rappresentanti dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, della LUMSA, del Vicariato, dell’Istituto Superiore di Sanità e Soci della Fondazione “Alessandra Bisceglia”, ha selezionato i vincitori del concorso per le sezioni: Agenzie di Stampa, Quotidiani e Periodici, Radio-Televisiva, Web. Saranno premiati: Lucia Caretti (Jacopo, dal buio all’Università – La Stampa), Federica Ginesu (Alex, l’Italia è con te – Grazia Italia), Federico D’Ascoli (La sfida della “mamma a rotelle”. Sei mesi di Erasmus in Polonia – Quotidiano QN La Nazione) per la prima categoria, Camilla Orsini (Vivere con l’X fragile – Quattrocolonne News), Giorgio Saracino (Quelli che il calcio… Senza Barriere – LumsaNews.it), Silvia Natella (Casa Salvatore, dalla disabilità a una vita piena – Leggo Tv) per la seconda e Alessandro Vinci (Il senso del gol – A tu per tu con Paul Iyobo – Masterx.iulm.it), Erler Daniele (Mirko e Checco Zalone, l’ironia che combatte la SMA. La speranza in un nuovo farmaco che ferma la malattia – IlDucato.it), Giulia Polito (Pechino – Reggio Calabria, viaggio tra fantasia e realtà dove gli “strani” imparano a volare sul serio – Il Paese Sera) per la categoria Web.

 Ai primi classificati verrà assegnato un premio di 1.000,00 euro, ai secondi e terzi saranno consegnati una targa ricordo e un attestato di partecipazione.

 Menzioni speciali verranno assegnate alle testate che nel corso dell’anno si sono distinte nell’informazione sulle patologie rare. In questa terza edizione le menzioni sono per: ANSA SALUTE, Angela Coarelli e Maria Emilia Bonaccorso; MR la rivista delle malattie rare, Prof. Bruno Bembi; RAI News 24 – Basta la Salute, Gerardo D’Amico.

 Precede la Cerimonia di Premiazione una Tavola Rotonda, moderata dal giornalista Andrea Garibaldi, dal titolo: “Malattie: le parole giuste”, a cui partecipano Fabio Zavattaro – Direttore scientifico del Master di primo livello in Giornalismo della LUMSA Master School, Vincenzo Morgante – Direttore TV2000, Roberto Natale – Responsabilità Sociale Rai, Paolo Ruffini – Prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, Mirella Taranto – Capo Ufficio Stampa, Istituto Superiore di Sanità, Marco Tarquinio – Direttore di Avvenire.

 Il Premio Giornalistico è per iniziativa della Fondazione Alessandra Bisceglia W Ale Onlus e la Libera Università Maria SS. Assunta – LUMSA di Roma, in collaborazione con l’Ordine Nazionale dei Giornalisti, il Vicariato di Roma e l’Istituto Superiore di Sanità ed è stato reso possibile grazie ai contributi non condizionati dell’Ordine dei Giornalisti, della Regione Basilicata, e di SitRail s.r.l. 

Più informazioni su