Sanità lucana rischia il collasso: “Proclamato stato di agitazione e si pensa allo sciopero”

Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl annunciano che da settimane attendono convocazione dell'assessore per discutere delle criticità che si stanno registrando

Nonostante l’approvazione, con il Decreto Calabria, del nuovo tetto di spesa per il reclutamento del personale che supera il vincolo della spesa del personale al 2004 ridotta dell’1,4%, le Aziende Sanitarie lucane, non avendo avuto dalla Regione un atto di indirizzo in tal senso, presentano limiti assunzionali drammatici e non possono liberare le risorse per l’assunzione degli operatori necessari a garantire la copertura del turn over, indispensabile per rispondere adeguatamente alle necessità di salute dei cittadini della Regione.

Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl tornano sulle gravi carenze di personale che affliggono il comparto sanitario pubblico lucano. 

“Il carico di lavoro degli operatori del comparto è diventato insostenibile- ricordano i segretari  delle sigle sindacali- Le organizzazioni sindacali sono molto preoccupate per le quotidiane segnalazioni che ricevono dagli operatori delle Aziende sanitarie della Basilicata, segnalazioni che evidenziano la carenza di personale e i conseguenti carichi di lavoro che medici, infermieri e tutto il personale del comparto sono costretti a patire ogni giorno.

Ci sono le ferie estive alle porte e già in molte realtà vengono chiesti agli operatori doppi turni, rientri anticipati ed ore straordinarie per coprire le assenze e garantire l’attività assistenziale.

Nelle Aziende sanitarie lucane mancano medici, infermieri, tecnici di radiologia e di laboratorio, fisioterapisti, Operatori socio sanitari, ausiliari, ostetriche, per non parlare del personale amministrativo e tecnico. Il problema di fondo sono le misure di contenimento della spesa, che in questi anni hanno disposto un limite stringente ai costi del personale.

Le soluzioni -aggiungono- ci sarebbero e sono date dalle graduatorie a tempo determinato a disposizione delle Aziende che possono essere utilizzate,in attesa dei concorsi a tempo indeterminato. Ad oggi, queste graduatorie sono state utilizzate solo parzialmente e riguardano gli infermieri, i tecnici sanitari di laboratorio, di radiologia e gli Oss, ma il problema è sempre lo stesso: le Aziende hanno vincoli economici per le assunzioni. Infatti,la Regione Basilicata, ci risulta non si sia ancora adeguata, mantenendo ancora tale limite, presente nel Piano Attuativo Locale e Bilancio di Previsione 2019.

Alcune settimane fa Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno chiesto all’Assessore alla Sanità, Rocco Leone, un incontro per sottoporgli tutte le urgenze e le criticità, ma “a tutt’oggi non è pervenuta alcuna convocazione”.

A questo punto sindacati, chiedono al Prefetto di intervenire per convocare le parti al fine di poter sbloccare il citato vincolo ed evitare il collasso dei servizi sanitari con pesantissime ripercussioni sui cittadini lucani, e attesa, proclamano lo stato di agitazione della categoria e si riservano, qualora non ci dovessero essere sviluppi, di proclamare lo sciopero di tutto il personale della sanità.