Licenziamenti alla Coin di Potenza: “La Filcams Cgil dice il falso”

La Roga srl e la Lejos srl replicano al comunicato del sindacato pubblicato il 30 luglio scorso relazione ai licenziamenti eseguiti alla Coin di Potenza

La Roga srl e la Lejos srl replicano alla Filcams Cgil in relazione ai licenziamenti eseguiti alla Coin di Potenza
La Roga srl fa sapere, a rettifica di quanto scritto nel comunicato del sindacato e pubblicato il 30 luglio scorso, che la società medesima solo dal 13/07/2019, gestisce la suindicata attività commerciale, pertanto è estranea a tutti i provvedimenti denunciati dalla C.G.I.L, nell’articolo contestato; la Roga srls all’inizio di tale attività commerciale, ha analiticamente esaminato tutte le posizioni lavorative già presenti nell’attività rilevata ed ha provveduto ad assumere integralmente il personale in forza al 12/07/2019 a mezzo di regolari contratti di lavoro.
Dal canto suo la Lejos srl che gestiva il punto vendita a insegna Coin, fa sapere che la Coin spa è del tutto estranea ai fatti accaduti e precisa:
Le due lavoratrici licenziate ad aprile c.a., si sono rese responsabili, in concorso, di gravissime mancanze che hanno inciso in maniera irreparabile sul rapporto fiduciario senza alcuna possibilità di prosecuzione del rapporto di lavoro, non si è trattato di un semplice richiamo come indicato sull’articolo;
Una delle due lavoratrici licenziate ad aprile c.a era in forza con contratto di apprendistato e quindi non poteva essere ne una dipendente storica ne una dipendentente altamente qualificata, così come citato nell’articolo in oggetto. La stessa lavoratrice non ha prodotto alcuna giustificazione alle mancanze che le sono state contestate ben prima dell’insorgere del suo stato di malattia; i
Il terzo licenziamento è avvenuto a luglio c.a per riduzione di personale a seguito di una ristrutturazione aziendale che ha comportato il cambio di gestione del negozio.
Il “ clima di continue pressioni” alle quali le lavoratrici sarebbero state costrette a lavorare è una pura invenzione delle lavoratrici stesse o di chi ha scritto l’articolo . E’ fortemente risaputo in città che nel negozio Coin di Potenza il clima è di assoluta serenità e cordialità . Del resto una delle lavoratrice licenziate ad aprile 2019, quella più anziana in servizio, scrive testualmente nella sua lettera di giustificazioni : “ Desidero far presente che svolgo le mie mansioni da oltre un decennio, onorandomi di far parte di un grande gruppo, paragonabile a quello familiare “.
La familiarità e serenità dell’ambiente viene riconosciuta giornalmente dai clienti e da tutti i responsabili delle ditte fornitrici che frequentano assiduamente il negozio e conoscono bene il personale occupato .
Il riferimento a nuove assunzioni tramite contratti atipici è del tutto infondato in quanto il personale occupato nel negozio Coin è sempre stato assunto nel rispetto delle norme di legge. Non sono stati mai occupati 6 tirocinanti come si legge nell’articolo del Quotidiano del Sud e la maggior parte dei tirocini attivati negli ultimi anni sono stati trasformati in assunzioni a tempo indeterminato.
I dipendenti dell’attività commerciale in una lettera inviata alla nostra redazione hanno smentito quanto affermato dalla Filcams Cgil e chiarito che non hanno mai subito pressioni e che il clima lavorativo è molto sereno.