Uil Fpl: “Al San Carlo chiudere il contratto integrativo”

Il sindacato ribadisce le condizioni di precarietà in cui opera il personale dell'azienda ospedaliera regionale

Con la chiusura dei contratti integrativi del comparto all’Irccs Crob e all’Asp di Potenza il San Carlo non ha più alibi per tergiversare ancora. Nei giorni scorsi sono stati finalmente trasmessi i fondi,anche se mancano quelli analitici che dovrebbero arrivare nei prossimi giorni. La Uil Fpl ha trasmesso da tempo la propria piattaforma del Contratto integrativo e attende quindi una convocazione della delegazione trattante in modo da chiudere il contratto dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo entro il prossimo mese di settembre. Nel corso sono state effettuate riunioni nei presidi di Melfi,Villa D’Agri, Pescopagano e Lagonegro. E’ stata un’utile ricognizione sui problemi e su come potenziare ed armonizzare le attività del San Carlo e degli ospedali territoriali problemi che hanno un minimo comune denominatore: la carenza di personale. Con la conclusione del concorso da infermieri, l’assunzione degli operatori socio sanitari (Oss) a tempo determinato e con la redazione della graduatoria della mobilità regionale ed extraregionale degli Oss a tempo indeterminato si sono create le condizioni per procedere da subito alle assunzioni del personale condizione indispensabile per avviare a soluzione tutte le criticità.

E’ stata l’azione incisiva di Cgil, Cisl e UIl, con la proclamazione dello stato di agitazione, che ha portato l’assessore ad adottare un provvedimento con il quale autorizza tutte le Aziende Sanitarie ad assumere medici, infermieri ed Oss.

La Uil Fpl tuttavia ritiene che non ci siano ostacoli per assumere altre figure professionali come ostetriche, logopedisti, tecnici ed amministrativi accelerando le relative procedure concorsuali o utilizzando le graduatorie già esistenti interne o esterne all’Azienda. L’esodo in massa che si registra anche per l’introduzione di quota 100, sta falcidiando gli organici in modo drammatico.

Del resto, con lungimiranza, l’Asp ha adottato la delibera 2019/00534 del 1/08/2019 con la quale chiede l’autorizzazione ad assumere altre figure indispensabili per i Lea e per il funzionamento delle strutture Aziendali. La stessa cosa dovrebbe fare subito il San Carlo. Tra le cose positive da sottolineare sono state la chiusura dei tanti procedimenti amministrativi bloccati da tempo e la conclusione della progressione verticale per gli amministrativi e varie procedure concorsuali. Analogamente chiediamo che la stessa progressione venga esperita anche per gli Oss interni in possesso dei requisiti. Non sono,infine,più tollerabili gli ingiustificati ritardi in merito alla nomina dei coordinatori tante Unità operative ne sono sguarnite da tali funzioni con soluzioni tampone affidate alle P.O. Dipartimentali che hanno 2 o più Unità operative contemporaneamente da coordinare.

La Uil Fpl sollecita l’Amministrazione a convocare la Delegazione trattante anche sul fondo anno 2019 non fosse altro perché il personale del S. Carlo non beneficia di una progressione economica orizzontale dal 2016 e quelli esclusi da quella tornata(il 20% circa) addirittura dal 2008 2009. A questi soprattutto dobbiamo una risposta. Purtroppo arriviamo con molto ritardo e l’Amministrazione ha il dovere di accelerare. Da ciò dipende molto il giudizio sul suo operato. La Uil Fpl non pone problemi sulle persone o sulla loro provenienza. Le nomine spettano alla politica e alle Direzioni Generali. La Uil Fpl si occupa dei problemi degli operatori del S. Carlo che operano in condizioni di precarietà e forte stress ed hanno il diritto di operare in condizioni migliori ed avere le giuste e sacrosante gratificazioni. Perciò l’approvazione del contratto integrativo Aziendale è lo strumento giusto per riconoscere quanto dovuto a chi lavora. Su questo si misurano le capacità di una Direzione strategica di operare per il bene di tutti.

Giuseppe Verrastro, segretario regionale aggiunto Uil Fpl Basilicata

Francesco Gamma, segretario aziendale Uil Fpl

Più informazioni su