Il Memorial Luciana Blasi nel segno dell’accoglienza

“Un’accoglienza che guardi ogni sfaccettatura della società, dalle persone rimaste sole per la perdita di un familiare a chi semplicemente vive difficoltà quotidiane chiudendosi in sé stesso, da chi soffre per la lontananza dei figli che lasciano casa a chi si trova semplicemente escluso”

È stato un tornado di emozioni il “Memorial Luciana Blasi” che si è svolto ieri, 31 agosto 2019, presso il Pala Rossellino a Potenza. Un pomeriggio di sport ed aggregazione che la Fondazione Luciana Blasi ha fortemente voluto per trasmettere il messaggio che più di ogni altro ha segnato la vita di Luciana: quello dell’accoglienza.

È proprio questo lo scopo della Fondazione: sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di saper accogliere chi vive situazione di difficoltà; praticamente quello che Luciana nella sua esistenza, vestendo i panni di mamma e donna “normale”, ha sempre provato a fare senza mai risparmiarsi.

“Un’accoglienza che guardi ogni sfaccettatura della società, dalle persone rimaste sole per la perdita di un familiare a chi semplicemente vive difficoltà quotidiane chiudendosi in sé stesso, da chi soffre per la lontananza dei figli che lasciano casa a chi si trova semplicemente escluso”. È quanto ha spiegato Antonio Greco, marito di Luciana e Presidente della Fondazione: “spesso sono persone che nascondono la loro sofferenza, che non si lasciano aiutare facilmente. Mia moglie Luciana aveva il dono di riuscire ad aiutare tutti, conquistandosi la fiducia di queste persone e soprattutto il loro affetto”.

Mentre Antonio – che tutti chiamano affettuosamente Tonino – continuava nella spiegazione, non toglieva gli occhi dal parquet dove il Memorial prendeva vita con un triangolare di calcio a cinque fra la squadra dei Vigili del Fuoco, team di Carmine Blasi (fratello di Luciana ed ideatore di questo Memorial), la squadra dei Calciatori Lucani trascinata da Maurilio Greco, figlio di Luciana, ed il Dragonara Calcio.

Sono diverse le iniziative che la Fondazione ha messo in campo per sensibilizzare su questo tema. Lo scorso 17 giugno, anniversario della morte di Luciana, è stato lanciato il concorso fotografico “Scatti di accoglienza” che ha registrato la partecipazione di trenta fotografi che si sono messi in gioco presentando oltre 130 fotografie. Un concorso letterario, invece, verrà proposto il prossimo settembre con premiazione prevista per l’8 aprile 2020, data simbolica in quanto l’8 aprile è il giorno in cui ricorre la nascita di Luciana. Verrà riproposto anche il concorso fotografico, con la premiazione prevista per il 17 giugno 2020. Due date, quella dell’8 aprile e del 17 giugno, che saranno punti fermi nello svolgimento della attività future della Fondazione.

Durante il Memorial c’è stato spazio anche per i più piccolini. Fra i bimbi che hanno affollato il Pala Rossellino c’erano anche Paolo e Marco, nipotini di Luciana, che hanno giocato con i loro coetanei lasciando non pochi segni di commozione fra parenti ed amici.

Il Memorial si è concluso con una partita di calcio femminile, chiudendo una giornata all’insegna del ricordo di Luciana e dei suoi precetti: accogliere, ascoltare, amare.

Raffaele La Regina