Piccole imprese, Cna Basilicata: “A Matera tassazione comunale eccessiva”

I dati dell'Osservatorio presentati oggi a Roma

Più informazioni su

I dati del Rapporto 2019 dell’Osservatorio della Cna sulla tassazione della piccola impresa, presentato questa mattina a Roma nella sede della Cna Nazionale durante il convegno “Comune che vai, fisco che trovi”, consegnano una fotografia del Paese come sempre molto diversificata ma che in alcuni casi indica elementi di particolare interesse”.

Lo sostiene Leonardo Montemurro, presidente della Cna Basilicata che sottolinea: “Le nostre due città monitorate, Potenza e Matera, hanno una situazione diversificata: la città di Potenza si è classificata al 32mo posto sulle 141 città italiane considerate (città capoluogo e non) con un Total Tax rate del 57,5%; la città di Matera, invece, si è classificata al 83mo con un Total Tax rate del 60,2%. Lo scorso anno occupava il 60mo posto con un Total tax rate del 60.2%, quindi con un leggero aumento dato 2019 su 2018.

Un piccolo ma ulteriore significativo arretramento – prosegue Montemurro – ha registrato il Tax free day, il giorno in cui l’imprenditore può finalmente cominciare a destinare i guadagni aziendali all’impresa e alla sua famiglia, stabilito al 28 luglio per Potenza e al 7 agosto per Matera. Il 28 luglio quindi le imprese potentine festeggiano la liberazione da tasse e contributi anticipando di 10 giorni le imprese della provincia di Matera.

Ne consegue – si legge nel comunicato Cna – che le imprese lucane lavorano in media 215 giorni per pagare tasse e tributi e 150 giorni per soddisfare i consumi personali L’indagine effettuata su un panel di 141 Comuni prende a riferimento una impresa individuale – laboratorio artigiano -, con 431mila euro di fatturato, con cinque dipendenti (4 operai e 1 impiegato), con un costo del venduto per 160mila euro e altri costi per 56mila euro e 50mila euro di utili. L’impresa italiana tipo.

Nel 2018 il peso complessivo del fisco (Total Tax Rate) registra nessuna variazione per Matera attestandosi alla stessa percentuale dello scorso anno ( 60,20%) mentre per Potenza si registra una significativa riduzione del 2% passando dal 59,5% al 57,5%. Rimangono sostanzialmente invariati i valori relativi all’incidenza dei tributi regionali (5,7%) per Potenza  e (5,6%) per Matera mentre per quelli comunali  Matera “vince” su Potenza con ben 5 punti percentuali di differenza in più – (10.6% per Potenza e 15.3% per Matera)-”.

Più informazioni su