Regione Basilicata, Fp Cgil: “Continua riorganizzazione unilaterale degli uffici”

"Si pensi al personale dipendente e precario e ai concorsi"

La Fp Cgil di Potenza ritiene inaccettabile il metodo perseguito dal nuovo governo regionale: non si può pensare di procedere ad una riorganizzazione dell’ente Regione attraverso un solitario ed unilaterale “Disegno di riorganizzazione degli uffici della giunta” approvato ieri, rispetto al quale la scrivente organizzazione sindacale ha già proceduto, questa mattina, a chiedere apposita audizione alla prima commissione del Consiglio regionale.

Senza conoscere il merito di tale proposta, della quale le organizzazioni sindacali sono state tenute completamente all’oscuro, ne stigmatizziamo già il metodo che troviamo grave e assolutamente inaccettabile.

A fronte delle reiterate richieste di convocazione della delegazione trattante, a tutt’oggi non abbiamo avuto alcun riscontro. Eppure sono tante le questioni relative alle politiche del personale che vanno affrontate nell’ente Regione, a partire dalle progressioni orizzontali relative all’anno 2018 sulle quali è calato il silenzio, le procedure di stabilizzazione di alcuni lavoratori che da anni prestano servizio presso la Regione Basilicata a vario titolo, la necessità di portare a full time l’orario di lavoro di alcuni dipendenti stabilizzati.

In generale non vi è stato alcun approccio serio alle politiche del personale dipendente della Regione Basilicata. Altro che meritocrazia e trasparenza.

La Regione Basilicata lascia in stallo il proprio personale, senza indire concorsi da anni, ma pensando solo alle nomine esterne e al bislacco tentativo del raddoppio degli stipendi dei collaboratori esterni degli assessorati, saggiamente non andato più in porto, alla proroga dei contratti relativi alla cosiddetta capacity building, pur in pendenza di un giudizio costituzionale di illegittimità della norma regionale che la prevedeva. Le priorità sono ben altre.

All’amministrazione regionale noi diciamo: si convochi con urgenza la delegazione trattante e si apra un confronto di merito sulla riorganizzazione dell’ente Regione e della stessa governance regionale. Non è con interventi estemporanei e scomposti che si può pensare di garantire una machina amministrativa in grado di traguardare questa regione verso quegli obiettivi di sviluppo che i lucani si attendono.

Giuliana Pia Scarano segretaria generale Fp Cgil Potenza