Saluto romano al suono di “Faccetta nera”, tre denunce a Potenza per apologia di fascismo

Identificati dalla Digos: "sui loro profili web una serie di simbologie riconducibili all’antagonismo dell’estrema destra"

Tre persone sono state denunciate dalla Digos ritenute responsabili, a vario titolo, della rievocazione” del saluto romano lo scorso 29 agosto, nel Parco Fluviale del Basento, a Potenza. Le immagini postate sui social mostravano alcune persone con il braccio destro teso in avanti, in posizione degli attenti e avevano come sottofondo le note musicali di “Faccetta nera”.

L’iniziativa- ha spiegato in mattinata il questore Fusiello in una conferenza stampa- ripresa da uno dei “commilitoni” è stata successivamente divulgata sui social network dopo che il volto dell’autore del saluto è stato reso irriconoscibile.

L’accaduto è stato subito formalmente denunciato da un consigliere comunale di minoranza. Nel frattempo la Digos aveva già intrapreso la propria attività investigativa riuscendo ad individuare i presunti autori e raccogliere a loro carico inconfutabili fonti di prova deferendo in stato di libertà alla locale Autorità giudiziaria i presunti responsabili per apologia di fascismo di cui alla legge 645/52.

Quel che poteva sembrare una mera rievocazione o banale “gioco da ragazzi” -ha aggiunto Fusiello- di fatto ha permesso di individuare sui loro profili web una serie di simbologie riconducibili all’antagonismo dell’estrema destra”.

Sono al vaglio degli investigatori ulteriori verifiche per accertare l’eventuale presenza di altri responsabili della divulgazione del video.