Ritrovati in Scozia i resti di un vichingo sepolto con la sua barca.

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    E’ stato ritrovato in Scozia, e precisamente la penisola chiamata Ardnamurchan, area remota ed incontaminata della Gran Bretagna, un guerriero che ha più di mille anni, all’interno della bara degna di un vichingo e di un gran navigatore: una barca. Buona parte delle ossa e dei pezzi di legno della sua bara, si sono deteriorate nel suolo in cui hanno riposato per secoli; tuttavia è stato possibile individuare la forma dell’imbarcazione, che è quella tipica delle navi vichinghe, e recuperare frammenti di un braccio ed alcuni denti, la cui analisi consentirà di stabilire la provenienza geografica dell’uomo. Quello che, invece, si è conservato meglio perché costituito da materiali meno deperibili, è la serie di oggetti che hanno accompagnato il defunto nel trapasso dalla vita alla morte e cioè uno strumento per affilare lame norvegese, un chiodo con anello bronzeo irlandese, una spada dalla magnifica elsa decorata, una lancia, uno scudo di cui sono sopravvissute solo le parti in metallo e ceramica, un coltello, un’ascia e quelli che sembrano i resti di un corno per bere. Dozzine di altri frammenti in metallo devono ancora essere analizzate.

    Secondo gli archeologi che hanno scoperto questa splendida tomba, una sepoltura del genere non poteva che appartenere ad un individuo di stato sociale piuttosto elevato, probabilmente un capo, o un famoso navigatore ma certamente quest’uomo doveva essere considerato speciale dalla sua gente come sostiene anche Hannah Cobb dell’Università di Manchester, direttrice dello scavo.

     

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