La Valle più dipinta d’Italia si arricchisce di nuovi murales foto

Più informazioni su

    I nuovi dipinti murali che adornano le facciate degli edifici del centro storico di Sant’Angelo le Fratte sono stai realizzati dagli artisti Marisa Mastroberti, Mario Glorioso e Sante Muro con la direzione artistica del maestro Luciano La Torre. “Le opere, di grandi dimensioni” dice il maestro Luciano La Torre – presidente di “Arte per la Valle, autore e promotore di numerosi dipinti murali realizzati sul territorio dal 1988 – “consolidano la fama della Valle del Melandro e l’operato degli artisti che da circa 30 anni vi si sono avvicendati, un lavoro fondato anche sulla sperimentazione delle tecniche e dei prodotti più adatti, utili a conservare le opere nel tempo. I dipinti murali negli anni sono diventati opere d’arte di grande qualità artistica, che con le loro grandi dimensioni si inseriscono con armonia scenografica tra le architetture preesistenti.” Il patrimonio pittorico murale è costituito oggi da oltre 400 opere, realizzate nei comuni di Satriano di Lucania, Savoia di Lucania e Sant’Angelo le Fratte. Oltre ai dipinti murali, negli anni sono state realizzati anche lavori di scultura o ceramiche. La consistenza e l’originalità di questo patrimonio hanno fruttato al luogo l’appellativo di “Valle più dipinta d’Italia” tanto che oggi è in corso una intensa campagna di catalogazione che costituirà la principale raccolta inventariale con approfondimenti sui vari nuclei con un analisi critica e tecnica di ogni opera del patrimonio pittorico murale locale. La valle rappresenta un modello di unicità che ha saputo rivalutare attraverso l’intervento sempre originale sull’arredo cittadino ma anche grazie alle numerose manifestazioni che recuperano tradizioni, usi e costumi della propria storia e cultura, risorse primarie per garantire vitalità a questi borghi e per costruire un contesto migliore da consegnare alle nuove generazioni. Una sistematica e vasta operazione di recupero ‘visivo’ della storia, delle tradizioni, della religiosità, delle leggende, della cultura popolare. Un intervento capillare e costante che in più di trent’anni ha trasformato l’immagine del territorio. “Tutto questo – dice il presidente La Torre – rafforza il nostro progetto di continuare ad arricchire il patrimonio murale finora realizzato, mettendo in campo strategie sinergiche, per suscitare nei visitatori la curiosità e spingerli a ritornare ogni anno per vedere le nuove opere realizzate”. Prosegue la nota – “Il progetto continua con l’obiettivo di arricchire il patrimonio murale ma è anche volto alla conservazione e al restauro delle opere. Particolare attenzione è dedicata inoltre alla didattica e all’insegnamento delle tecniche artistiche e artigianali. Le giornate dedicate ai Murales” – continua il maestro La Torre – rappresentano per la Valle del Melandro un appuntamento culturale di grande interesse che ha avuto e deve continuare ad avere un grande rilievo sull’agenda di governo”. La Torre ringrazia gli artisti per aver contribuito con l’impegno offerto in tanti anni di lavoro ad un progetto di respiro internazionale che è per tutti motivo di grande orgoglio.

    Più informazioni su