Armati di mazze da biliardo e bottiglie Scene da saloon a Venosa

Più informazioni su

Non è stato facile nemmeno per i carabinieri sedare la rissa. E’ stato necessario l’intervento di numerosi militari, oltre che del personale sanitario del 118 per medicare i feriti. Una notte da paura in un locale del centro storico. Qualche bicchiere di troppo e scoppia la lite. Coinvolti sette uomini, alcuni dei quali già noti alle forze dell’ordine


Forse un bicchiere di troppo alla base della rissa scoppiata nelle prime ore di domenica in un circolo privato del centro storico di Venosa. Sette uomini, due di nazionalità marocchina e cinque italiani, armati di mazze e palle da biliardo, bottiglie di vetro e vari strumenti utilizzati come arma hanno iniziato a picchiarsi selvaggiamente. I soliti futili motivi alla base della violenta lite. Sul posto, allertati dai presenti, sono giunti i carabinieri che hanno dovuto chiamare i rinforzi per calmare gli animi. E’ stato poi necessario richiedere l’intervento del personale del 118 per medicare i feriti. Per tutti dopo l’identificazione da parte dei militari è scattato il fermo per rissa aggravata. In manette sono finiti due giovani di nazionalità marocchina, E. B. D., 26enne pregiudicato, E.O.M., anch’egli 26enne marocchino, C.R.A., 31enne, operaio della provincia di Padova, B.A.N. 28enne operaio del luogo, A.A., 28enne pregiudicato del luogo, B.V., 30enne pregiudicato del luogo e F.A., 44enne pregiudicato del luogo. Tutti gli arrestati sono stati posti in regime di detenzione domiciliare.

Più informazioni su