Sabato 3 settembre scoppia una lite violenta con scambio di ingiurie e percosse. È ancora da accertare chi abbia acceso questo parapiglia, prima verbale poi fisico.
Protagonisti. Le persone coinvolte, secondo le prime ricostruzioni dei fatti, sono Davide Lerose e Giuseppe Carlomagno. Il primo è responsabile economato del comune di Scanzano, il secondo è titolare col padre Egidio, di un’impresa edile.
Bilancio. Il bilancio dell’aggressione, avvenuta nel primo pomeriggio, è il seguente: Lerose è ricoverato al San Carlo di Potenza con prognosi di 40 giorni, ha riportato fratture al setto nasale, all’osso orbitario destro e alla mano sinistra e ha bisogno di un’operazione chirurgica ad un occhio; il certificato di Carlomagno riporta una prognosi di 20 giorni che gli ha comportato la chiusura di cinque cantieri.
Denunce. La mattina del 3 settembre, prima dell’aggressione, Davide Lerose sporge denuncia contro ignoti, dopo aver trovato la sua auto con tutte e quattro le gomme tagliate; in questi giorni partirà la querela di parte in seguito allo scontro. Giuseppe Carlomagno ha presentato querela, allegando certificato medico e i nomi dei testimoni.
Indagini. La ricostruzione dei fatti è tutta da verificare. Le autorità competenti accerteranno la veridicità delle versioni fornite e le responsabilità di parte. Sono in corso le indagini del Commissariato di Polizia di Scanzano.