Apt, bilancio approvato a scatola chiusa

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    Approvare un bilancio a scatola chiusa, continuano le trovate del centrosinistra in Consiglio Regionale. E non si tratta di piccole cose, ma di milioni di euro – 7 milioni e 700mila. Inoltre, non siamo dinanzi ad atti dovuti o standard ma bensì a misure per favorire il turismo, ovvero quel settore che a detta di qualcuno è l’unico che incrementa il pil in questo periodo di crisi.
    Ma per il Governo De Filippo è meglio non svelare i particolari della gestione dei carrozzoni, compreso quello dall’Azienda di Promozione Turistica, l’APT, diretta da Giampiero Perri.
    Prima della seduta di ieri, all’ordine del giorno prevista l’approvazione del bilancio 2011 APT, ne avevo richiesto la relazione dettagliata non presente nella documentazione consegnata a ciascun consigliere, compreso quella che riguardava i fondi utilizzati per i PIOT cioè i pacchetti integrati di offerta turistica.
    Ma nulla è arrivato, nessuna relazione, nessun dettaglio, nessun accenno a come siano stati utilizzati ben 4,480 milioni di euro per i PIOT.
    Eppure i PIOT furono lanciati come la panacea che avrebbe rivoluzionato il turismo lucano perchè prevedevano interventi pubblici e privati, la messa in rete delle “diverse risorse culturali, naturali e paesaggistiche di un medesimo territorio”. Furono lanciati con questo obiettivo: “creare un partenariato stabile in grado di favorire lo sviluppo di forme imprenditoriali innovative e la commercializzazione di prodotti turistici mirati in linea con il Piano Turistico Regionale”.
    Ma i risultati? In Consiglio Regionale non è arrivata neanche un documento che spiegasse lo stato dell’arte, nonostante sia stata sollecitata e richiesta. Allora probabilmente qualcosa non va, seppur richiesto è omesso il dettaglio della spesa, significa che non si vuole far sapere come siano state utilizzati queste risorse pubbliche, tra l’altro provenienti da fondi europei.
    Si ha l’impressione che sia stata l’ennesima grande risorsa finanziaria sprecata e buttata in finanziamenti a pioggia che a permesso ai Comuni amici di poter organizzare feste e festicciole di campanile senza alcun ritorno in termini di turismo. Secondo la maggioranza fa nulla, tanto l’Assise Regionale ancora una volta approva a scatola chiusa, senza sapere dove, quando e come. Ma il Turismo in Basilicata può essere rilanciato in questo modo? O basta un minimo incremento di presenze balneari per gridare al miracolo, mentre poi non sappiamo se gli obiettivi prefissati con milioni di finanziamenti pubblici sono stati raggiungi e semmai correggere gli errori. Nulla di tutto questo, si deve approvare a scatola chiusa, non far sapere i dettagli ed i resoconti di politiche pubbliche, perché bisogna nascondere la magnaminità di filiera verso amministratori amici.
    Altro che Basilicata Bella Scoperta, si continua a fare promozione di una Lucania che non esiste, con slogan, effetti speciali, mentre le carpe del Pertusillo muoiono ed i giovani diventano turisti per “necessità” ovvero emigranti. 

     

     Gianni Rosa, consigliere regionale Pdl
     

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