L’appello di Serafina “aiutatemi a tornare a casa”

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    Serafina Ferraro, classe 1924, abita a Trecchina, in provincia di Potenza, sin dalla nascita. Fino al 1998 viveva nella sua casa resa poi inagibile dal terremoto del 9 settembre di quell’anno. Da allora zia Fifina, come la chiamano tutti in paese, non ha più messo piede nella sua abitazione. 

    E oggi che ha 90 anni lancia un appello sui giornali e sui social per tornare nella sua casa Serafina- come lei stessa ci racconta in nota giunta in redazione- ha speso tutta la sua vita per la scuola. E quando finalmente è andata in pensione pensava di godersi il meritato riposo nella sua cittadina e soprattutto nella sua casa. Sedici anni fa però il sisma che ha colpito il Lagonegrese (area a sud della Basilicata) le ha stravolto la vita.

    I ricordi. “Ricordo ancora – racconta Serafina- quando la sera del 9 settembre 1998 i Vigili del Fuoco insieme alla Polizia Municipale di Trecchina, con tanta gentilezza, mi accompagnarono fuori casa aiutandomi a preparare poche cosa da portar via con me oltre ai soldi ed ai documenti personali. Uscii piangendo di casa con la speranza di poterci ritornare entro poco tempo. Lasciavo in quella casa i ricordi più belli, il mio matrimonio, la nascita di mio figlio (all’epoca i figli nascevano in casa con l’aiuto del medico e della Ostetrica)”. “Sedici anni e ancora non ho potuto far ritorno a casa perché – spiega-per incomprensioni sulla contabilità di cantiere fra Direzione dei Lavori e Ditta appaltatrice i lavori sono stati sospesi ormai da anni ed all’orizzonte vedo buio anche se i condomini hanno chiesto l’intervento di un Ctu con la speranza di dipanare la matassa. Il problema è che io ho quasi 91 anni, non so quando mi rimane da vivere ancora, ho una salute molto cagionevole aggravatasi in questi ultimi anni, al momento, non potendo vivere nella casa che ho in fitto (pago il fitto da 16 anni pur avendo una mia abitazione lasciatami da mio marito), mi sono trasferita a casa di mio figlio.”

    L’appello di Serafina. “Io, alla mia età, so che devo aspettare la mia ultima ora ed allora chiedo a chi può aiutarmi di farlo velocemente: voglio tornare a morire fra le mura della mia casa, due anni fa mi proibirono di fare uno sciopero della fame ma allora aiutatemi tornare a casa”. Intanto la donna, ieri la donna ha festeggiato con una torta i 16 anni da quando ha dovuto abbandonare la sua casa. E sempre da ieri è attivo su Fb il gruppo “voglio tornare a casa”. Speriamo che l’appello non cada nel vuoto.

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