La città di Potenza si è dimessa da Capoluogo di Regione

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La chiusura delle scale mobili a Potenza, è il sintomo grave di una preoccupante decadenza. La decadenza di una città che è stata amministrata da corsari senza scrupoli, da guidatori senza patente

Complice, forse suo malgrado, un popolo di egoisti e di sciocchi. Da ormai trenta anni la città è vittima di interessi politici e economici di comitati d’affari annidati dentro alcuni Partiti politici e nelle istituzioni. Dissipatori di pubblico denaro, hanno distrutto il Capoluogo di Regione con il solo scopo di perpetuare se stessi nell’arena del potere. Ricordo la pompa magna dell’inaugurazione di opere pubbliche (scale mobili comprese), al taglio del nastro i traditori della città. Quelli che hanno sfilato nelle cerimonie e hanno ruttato dietro le quinte. Consapevoli dell’inganno, sono ancora seduti su qualche poltrona a predicare improbabili menzogne. Voi politicanti, avete distrutto una città già debole e fragile nelle sue ossa. Una città “che senza l’impiego pubblico muore”, una città che “senza le amicizie che contano è fuori uso”. Il simbolo di una comunità che innova e che vuole dimostrare al mondo di essere qualcosa di più, oggi sprofonda nella vergogna. Grazie a chi ancora parla a vanvera, a chi ha usato e abusato delle risorse pubbliche per nutrire le carriere politiche personali. Grazie a chi non sa gestire neanche un condominio. La chiusura delle scale mobili, dovrebbe indignare i cittadini. Invece il silenzio.   Potranno chiudere tutto a Potenza, banche, tribunali, servizi sociali, importante è non chiudere il rubinetto del denaro che dà da mangiare a migliaia di “parassiti.” Se non vi svegliate voi, cittadini, nessuno vi aiuterà, e sarà la fine. Continuate a votare i vostri fornai, quelli che vi portano il pane e le ferie. Quelli che vi offrono il posto “sicuro” nella pubblica amministrazione o nelle aziende municipalizzate.  Continuate pure. In fondo la città è vostra. Qui non si è dimesso soltanto il sindaco (che altro poteva fare?), si è dimessa la città da Capoluogo di Regione. Cari potentini, se si andrà al voto ricordatevi che insieme ad un sindaco capace e onesto occorre una maggioranza politica altrettanto capace e onesta.

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