Astronomia, quale destino per il nostro Universo?

Dopo aver presentato il testo “Cristo si è fermato a Eboli” che ha compiuto settant’anni dalla sua pubblicazione, l’Associazione Presenza Lucana di Taranto, propone nei suoi Venerdì Culturali la cartella Astronomia con un’importante relazione del fisico, astronomo Asi, Francesco Vespe con una relazione dal titolo “Quale destino per il nostro Universo?” L’appuntamento si svolgerà in data 13 novembre 2015, alle 18, nella sede di Presenza Lucana, in Via Veneto 106/A, con libero ingresso. Vespe si è laureato in Astronomia con tesi di laurea in Cosmologia. Dal 1988 lavora all’Agenzia Spaziale Italiana (allora CNS/PSN). In questi anni ha avuto in affidamento diversi incarichi nella struttura ASI e per la Gestione di Programmi e Progetti spaziali nel settore delle Osservazioni della Terra, Geodesia Spaziale e Navigazione. Ha curato la partecipazione dell’ASI a organismi istituzionali internazionali nel settore delle Osservazioni della Terra, Geodesia Spaziale, Navigazione e Fisica Fondamentale. Ora è membro del Galileo Science  Advisory Group dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA/sac.) Saranno presenti all’incontro, il Direttore dell’Osservatorio Newton di Uggiano Montefusco Cosimo Di Stratis, il Presidente dell’Associazione Ingegneri per il territorio jonico, Antonio Gigante, Silvio Gullì, e altri astrofili. L’Universo ha realmente avuto un principio? Oppure è sempre esistito? Se non è certo che ha avuto un principio, l’occhio dell’astronomo ci dice oggi che avrà una fine! E’ possibile prevedere il Destino finale del Cosmo? Questi interrogativi hanno, da sempre, affascinato l’Uomo. Tuttavia mentre, per parecchi secoli, tali argomenti sono stati affrontati, unicamente, attraverso la speculazione filosofica, da circa un secolo questi temi sono oggetto di studio scientifico della cosmologia. Ora tramite l’osservazione astronomica sempre più ricercata e con l’ausilio degli strumenti fisico-matematici, alcune di queste grandi domande possono, finalmente, avere una risposta. La relazione, con l’ausilio della proiezione, sarà divisa in cinque parti. Excursus storico dei modelli cosmologici fino alla relatività Galileana e Newtoniana. Accenni alle novità introdotte della relatività ristretta e generale di Einstein. Evidenze osservative raccolte nel 900 che hanno portato a costruire il modello cosmologico del Bing Bang: Esami sulle ultime evidenze osservative acquisite su scala intergalattica e cosmologica che hanno evidenziato la questione della Dark Matter e della Dark Energy. Possibili nuovi modelli cosmologici che potrebbero spiegare le nuove evidenze osservative. E’ questo un momento di alto interesse della cartella Astronomia di Presenza Lucana. All’incontro, come a tutti gli altri dei Venerdì culturali, che si susseguono da venticinque anni, possono prendere parte, liberamente, tutti gli amici e cittadini appassionati della materia proposta settimanalmente. Venerdì una via privilegiata agli astrofili. Michele Santoro