“Serafina deve tornare a casa”. Firmate il nostro appello

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    Di Serafina Ferraro ci siamo già occupati, così come se n’è la nota trasmissione Mediaset, Le Iene. La maestra ultranovantenne di Trecchina, Potenza, da 17 anni vive fuori dalla sua casa, ristrutturata perché resa inagibile dal terremoto del 1998, mai consegnata alla legittima proprietaria. Incomprensioni sulla contabilità di cantiere fra Direzione dei Lavori e ditta appaltatrice hanno rallentano i lavori per anni. La situazione sembrava essersi sbloccata qualche mese fa, Serafina pensava di poter tornare finalmente a casa e invece, la ditta esecutrice pur confermando la conclusione dei lavori non consegna gli immobili perché sembra sia in attesa che il  Comune paghi le somme spettanti. Le telecamere delle Iene, (Giulio Golia aveva accompagnato Serafina a Trecchina), erano riuscite a strappare la ‘promessa’ al sindaco che entro venti giorni l’anziana signora avrebbe potuto riavere le chiavi di casa. Questo accadeva ai primi di ottobre.

    Oggi Serafina ci scrive per aggiornarci e purtroppo non ci da buone notizie. “Mi appresto a passare il mio diciottesimo Natale fuori casa. L’intervento delle Iene ha smosso un poco le acque ma pur essendoci stata una pubblica promessa del sindaco (20 giorni dal primo ottobre scorso), pur avendo fatto ed accettato tante cose ad occhi bendati per altri due mesi io e gli altri condomini siamo ancora fuori casa. Il mio diciottesimo Natale fuori casa- ripete la maestra lucana che da anni è andata a vivere in Toscana dal figlio- Vi imploro non abbandonatemi. Il Comune ha finalmente pagato anche il Sal di 78mila euro ma le nostre case restano sempre recintate. La ditta non ha consegnato ancora le chiavi. Ormai le mie forze e la mia salute sono al lumicino, vivo su una sedia a rotelle dal mese di luglio e mi appresto a compiere il mio ultimo viaggio. Speravo che, prima di raggiungere l’ultima dimora, mi avessero concesso un giorno, un solo giorno nella mia casa, dopo quasi diciotto anni di attese. Purtroppo no. Vi prego non abbandonatemi. Grazie”.

    Queste le parole di Serafina che, se pure stremata dai problemi di salute e dalle tante delusioni, non si arrende. E noi con lei. Per questo, cari lettori, vi chiediamo di commentare sotto l’articolo, scrivendo “Serafina deve tornare a casa”, vi preghiamo di farlo affinché possiamo girare i vostri commenti al sindaco di Trecchina, affinché si faccia portavoce con la ditta per aiutare ‘zia Fifina’ a realizzare il suo ultimo desiderio. Grazie 

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