Misticismi corsari, a Rionero la mostra cinematografica del Cineclub De Sica

Entra nel vivo la ventunesima edizione della mostra cinematografica del Cineclub Vittorio De Sica di Rionero, quest’anno intitolata ‘Misticismi corsari’, con chiaro riferimento agli ‘Scritti corsari’ di Pasolini. E proprio una delle opere più rappresentative del registra e scrittore ucciso 40 anni fa all’idroscalo di Ostia, sarà presentata domenica prossima al centro sociale di Rionero. Il film (Teorema, 1968) parla del ciclone che investe una famiglia di industriali del Milanese. Nella loro casa arriva un giovane ospite 25enne che di fatto si rivelerà una vera ‘tentazione’. Il ragazzo avrà rapporti sessuali con la figlia e poi via via con gli altri componenti della famiglia, compresa la domestica. Gli equilibri saltano come birilli e quando il giovane se ne sarà andato la famiglia non tornerà più quella di un tempo. Il capofamiglia, di lì a poco, lascerà la sua azienda in mano agli operai; episodio impensabile solo qualche settimana prima. Il cliché della famiglia (e della società) borghese viene così smontato pezzo per pezzo dalla regia dissacrante di Pasolini. Il film crea sconquasso nell’Italia dell’epoca. Il 13 settembre ’68, infatti, la Procura di Roma sequestra la pellicola per “oscenità”. Poco dopo lo stesso provvedimento sarà preso da parte del Tribunale di Genova. Troppo dirompente il messaggio per essere metabolizzato da una società che proprio allora si affacciava timidamente alla rivoluzione sessuale del ’68. Il film di Pasolini rappresenta anche un dibattito mai sopito sulla famiglia italiana di oggi, sui diritti delle coppie, e sui risvolti attuali del disegno di legge Cirinnà, che sta suscitando scalpore, nelle ultime settimane, nel nostro Paese.