Le sorelle Macaluso di Emma Dante allo Stabile di Potenza

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    Sarà il Teatro Francesco Stabile di Potenza a ospitare il prossimo appuntamento dell’VIII edizione del Città delle Cento Scale festival, il cartellone di danza urbana e arti performative ideato dall’associazione Basilicata 1799. Venerdì 30 settembre alle ore 20.30 andrà in scena Le sorelle Macaluso, scritto e diretto da Emma Dante. La regista palermitana è uno dei nomi di prestigio della scena teatrale che il festival porta nel capoluogo lucano, confermando l’impegno di un’offerta capace di mescolare produzioni originali, nomi di altissimo livello e talenti locali da valorizzare. Sul palco dello Stabile si dipanerà una storia che sa di un sud riconoscibile e qualunque al tempo stesso. Il contesto è quello di un funerale: le donne della famiglia, vestite a lutto – vivi e morti si mescolano sul palco, nei dialoghi e nelle citazioni – rievocano la storia e se ne rinfacciano episodi. Il testo di Emma Dante sarà poi al centro di un successivo appuntamento con il festival. Mercoledì 5 ottobre si terrà a Potenza, nel Ridotto del Teatro Stabile alle ore 17.00 un seminario con Maria Pia Ellero, dell’Università degli Studi della Basilicata, su Drammaturgia e regia in Emma Dante. Le sorelle Macaluso.

    EMMA DANTE Nata a Palermo nel 1967, si è avvicinata al teatro ventenne, iscrivendosi alla scuola di Michele Perriera. Dopo aver frequentato l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, si è accostata al teatro di avanguardia, folgorata da uno spettacolo dello sceneggiatore polacco Tadeusz Kantor. Nel 1999 ha costituito a Palermo la compagnia Sud Costa Occidentale con la quale ha vinto il premio Scenario 2001 per il progettomPalermu e il premio Ubu 2002 come novità italiana. Il 7 dicembre del 2009 ha inaugurato la stagione del teatro alla Scala con la regia di Carmen di Bizet diretta da Daniel Barenboim, una versione che ha scioccato per la forte carica sessuale. Con la Trilogia della famiglia Dante aveva cominciato ad affrontare da varie angolazioni la società, rivelandone debolezze e frustrazioni. Dal 2011 porta in giro i tre spettacoli della Trilogia degli occhiali sui temi della povertà, della malattia e della vecchiaia (tre i capitoli: Acquasanta, il castello della Zisa e Ballarini). Il 22 gennaio 2016 al Teatro dell’Opera di Roma ha firmato la regia de La Cenerentola di Rossini diretta da Alejo Perez.

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