A Castelluccio Inferiore un tuffo negli antichi mestieri per guardare al futuro

Il 23 settembre il ‘Recupero dell’Arte nell’Artigianato Locale’

Il 23 settembre prossimo Castelluccio Inferiore, piccolo borgo della provincia potentina, si candida a trasformarsi in vera e propria ‘Capitale della Manifattura’ locale con il ‘Recupero dell’Arte nell’Artigianato Locale’.

L’iniziativa, a cura del Circolo Auser cittadino in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Pollino, l’Amministrazione comunale, la ProLoco e Associazioni della zona è finalizzata a ribadire l’importanza dei pilastri fondanti l’economia delle Comunità della Valle del Mercure, i mestieri artigianali,

L’intento –  spiega Antonio Avena, Commissario della Guardia Forestale in pensione e Socio del Direttivo Auser – è quello di far meglio conoscere, oltre che valorizzare ed incentivare, l’Arte manifatturiera dei tanti ancora attivi, oltre che talentuosi, Artigiani locali, importante colonna portante dell’Economia della Valle del Mercure.

L’occasione, dunque, porterà alla ribalta dai Pastori (che si cimenteranno con la tosatura manuale della pecora grazie a specifiche forbici tradizionali, oltre che nella realizzazione di ricotta ed altri formaggi) ai Maniscalchi (che ferreranno dinanzi agli occhi del pubblico alcuni cavalli), dagli Zampognari (che non mancheranno di esporre i rispetti manufatti, tra zampogne, ciaramelle, zufoli e cornette) agli Intagliatori e Scalpellini.

E poi ancora non mancheranno ‘in scena’ Mestieri quali il Calzolaio, lo Stagnino ed il Fabbro. A rimpolpare, poi, le fila degli Artigiani castelluccesi, anche quelli dei Circoli Auser del vicino Lagonegrese, che esibiranno lavori di traforo ed impagliatura dei sedie.

Insomma, un vero e proprio summit dell’Artigianato locale con cui si spera- aggiunge Avena- di risvegliare nelle nuove generazioni l’amore per la propria Terra e le rispettive tradizioni, possibile fonte di sostentamento per chi abbia il desiderio di non abbandonare le proprie origini”.

L’appuntamento è, dunque, per il 23 settembre dalle ore 9 alle 14 nel contesto  naturalistico del fiume San Giovanni, all’entrata del borgo castelluccese, e tra le strade del centro storico, per poi proseguire, dalle 17, in Largo  San Nicola e via G. Salerno con stand di prodotti tipici presso i quali degustare piatti dell’ antica tradizione locale, allietati da musica, danze e canti popolari.