Martedì 17 ottobre, alle 20.30, al Teatro Francesco Stabile di Potenza, la compagnia Anagoor porterà in scena “Socrate il sopravvissuto. Come le foglie” di Simone Derai e Patrizia Vercesi, con la regia di Simone Derai.
La compagnia prende spunto dal libro di Antonio Scurati – “Il sopravissuto” – ed inserisce innesti liberamente ispirati a Platone e a Cees Nooteboom.
Lo spettacolo avvia una riflessione sulla questione educativa d’oggi e s’interroga sul ruolo del maestro rispetto ai discepoli e al sapere. Mai come oggi, in un mondo che ha perso ogni punto di riferimento e dove è arduo trovarne di nuovi, è necessario parlare di educazione, formazione e istruzione. Tema chiacchierato ma eluso nelle piazze istituzionali e nel confronto pubblico.
In occasione dell’evento, alle 19.45, nella Sala degli Specchi del Teatro Stabile, nell’ambito dell’Autunno letterario dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Potenza, Francesco Bellusci, docente di filosofia e saggista, proporrà una lettura critica intorno al tema: Socrate e il regime tragico della democrazia.
La compagnia di Anagoor fondata nel 2000, a Castelfranco Veneto, su iniziativa di Simone Derai e Paola Dallan, è un instancabile apprendistato teatrale. Anagoor in onore della città immaginaria di Buzzati. Si tratta di un progetto di politica teatrale oltre che un ensemble noto per i suoi spettacoli dal grande fascino archetipale.