Reddito di inclusione al via per 3800 lucani

Dal 1 dicembre 2017, le famiglie lucane in possesso dei requisiti potrannofare richiesta al comune di residenza

Dal 1 dicembre 2017, le famiglie lucane in possesso dei requisiti previsti dal D.L. n. 147/2017 potranno richiedere il Reddito di Inclusione (ReI) presso il proprio comune di residenza o eventuali punti d’accesso indicati dai comuni.

Lo rende noto l’Agenzia regionale del Lavoro della Basilicata. Il ReI prevede un sostegno economico, non assistenzialistico, fino ad un massimo di 485 euro mensili per le famiglie più numerose, accompagnato da servizi per l’inclusione Sociale e lavorativa, sulla base di un progetto personalizzato. Dal 1 gennaio 2018 il REI sostituisce il SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva) e l’ASDI (Assegno di disoccupazione). Il beneficio viene concesso dall’INPS che, con propria circolare, renderà disponibile il modulo di domanda. I requisiti familiari ed economici possono essere visionati sul sito dell’Agenzia Regionale del Lavoro (LAB).

Il ReI, misura che si aggiunge al Reddito Minimo d’Inserimento, rappresenta un’ulteriore opportunità per ampliare la platea dei beneficiari lucani, bisognosi di un reddito certo e di un percorso di dignità lavorativa.

La Basilicata è stata la seconda regione d’Italia ad aver attivato con proprie risorse il Reddito Minimo d’Inserimento per circa n. 3.800 beneficiari, pertanto il REI nazionale rappresenta un ulteriore rafforzamento a favore delle famiglie svantaggiate.

La Regione Basilicata, attraverso la LAB, i Centri per l’Impiego e la propria Direzione, garantirà tutto il supporto tecnico necessario.