Ius Soli, gazebo di Fratelli d’Italia anche in Basilicata: “Questa legge è un tradimento”

Rosa: "La Basilicata non può sostenere una follia del genere"

Nessun paese civile ha una norma come lo ius soli. Il motivo è semplice: il primo compito dello Stato è quello di tutelare l’identità e la cultura del proprio popolo. A meno che l’Italia non si appresti a divenire una colonia africana, questa legge rappresenta un tradimento.

Nel 2016 quasi 200mila stranieri hanno ottenuto la cittadinanza italiana. 200mila stranieri che hanno voluto diventare italiani perché hanno accolto la nostra cultura, senza ius soli e senza automatismi.

Non c’entrano i diritti dei bambini, non c’entra l’integrazione. La norma transitoria prevede una sanatoria per gli stranieri di ogni età.

Le scuse dietro le quali si nasconde il Partito Democratico e tutte quelle formazioni politiche che appoggiano tale scellerata legge nascondono un obbiettivo meno nobile: dare il diritto di voto a 1 milione di immigrati, senza considerare le disastrose conseguenze socio-economiche che ciò comporterebbe.

In un Paese che non cresce economicamente e in cui aumenta la povertà, la creazione di ‘nuovi schiavi’ comporterebbe solo l’aumento della disoccupazione e conflitti sociali.

Qualsiasi cittadino italiano se ne rende conto. Un lucano ancora di più. La Basilicata, Regione che ha un saldo emigratorio tra i più alti, Regione che perde risorse umane qualificate, in cui un bambino su cinque vive in stato di povertà, in cui i disoccupati aumentano ogni mese, non può sostenere una follia del genere.

Per questo, saremo in piazza, aderendo all’iniziativa di Giorgia Meloni, sabato 25 e domenica 26 novembre in tutta la Regione:

Potenza, domenica 26, dalle 9 alle 13, in Piazza Prefettura

Matera, domenica 26 dalle 9 alle 14, Piazza Vittorio Veneto di fronte il Palazzo dell’Annunziata.