Basta morti ammazzati in fabbrica: l’Usb invita allo sciopero alla Fca di Melfi

"Rilanciamo la nostra protesta contro l'innalzamento dell'età pensionabile"

“Alla luce dell’ultima strage di lavoratori avvenuta a Milano, rilanciamo la nostra protesta, inizialmente rivolta contro l’innalzamento dell’età pensionabile ma che adesso prende una rilevanza ancora maggiore”.

Con queste dichiarazioni l’Usb, Unione sindacale di Base, di stabilimento annuncia di aver indetto uno sciopero alla Fca di Melfi a partire dalle 22 del 18 gennaio e per i turni del 19.

“I padroni e lo Stato- si legge in una nota del sindacato- hanno creato un sistema di repressione nei confronti della nostra classe per cui alla pensione non ci dobbiamo arrivare, in un modo o in un altro dobbiamo morire prima, che avvenga perché siamo troppo vecchi per reggere i ritmi della catena di montaggio e ci viene un infarto o perché ci espongono ai tanti pericoli che la fabbrica ha al suo interno (nonostante le mille denunce) poco gli interessa, tanto per loro siamo pezzi che si sostituiscono facilmente. Ma noi a questo stato di cose dobbiamo ribellarci, lottare iniziando dal 19 gennaio!”

Lo sciopero è indetto alla Fca di Melfi con le seguenti modalità: primo e secondo turno dalle 6 alle 22 del 19 gennaio 2018; terzo turno dalle 22 del 18 gennaio alle 6 del 19.