Pagamento Imu, “a Scanzano pioggia di accertamenti pazzi dal Comune”

A segnalarlo è il portavoce del M5S in consiglio comunale, Musillo

Più informazioni su

L’amministrazione Ripoli comincia il nuovo anno con gli accertamenti pazzi. A molti scanzanesi, come regalo del vecchio e nuovo anno, è arrivato l’avviso del Comune di Scanzano di accertamento per il pagamento dell’Imu del 2012.

Che succede? In pratica il Comune ha ripreso la gestione degli accertamenti, che prima invece era appaltata ad una società esterna e per cautelarsi ha mandato a pioggia nelle case dei cittadini gli avvisi nonostante abbiano regolarmente pagato.

Il cittadino dice: ma io nel 2012 ho pagato tutto. E invece no, perché il Comune ha fatto un accertamento e si è accorto che i metri quadrati indicati nel 2012 sono diversi da quelli rilevati del 2017. Però non ti dice qual è la differenza.

Il cittadino dice: me la vado a guardare, recuperando le bollette di 5 anni fa. Sicuramente troverò dei metri quadrati in meno. E invece no, perché magari te ne ritrovi almeno una decina in più rispetto a quelli recentemente accertati dal Comune.

Insomma, è come se ti dicessero che 2012 i metri quadrati di casa tua risultavano superiori a quelli di oggi, ma al posto di darti un rimborso per la somma in più, pretendiamo che paghi nuovamente la tariffa.

Anche la chiesa sembra essere vittima delle cartelle pazze dell’amministrazione Ripoli.

Al di là della correttezza degli accertamenti, ci sarebbe da chiedersi fino a che punto siano state corrette le modalità per farli e di chi siano eventuali responsabilità dal punto di vista amministrativo e contabile, a chiederlo è il consigliere del M5S Musillo.

Il consigliere Musillo invita a tutti i cittadini vittime delle cartelle pazze a fare specifico ricorso entro 60 giorni per far valere i propri diritti e non rischiare di pagare cifre che non sono effettivamente dovute

 

Antonello Musillo Portavoce M5S Consiglio comunale Scanzano Jonico

Più informazioni su