Atella, disagi nella frazione di Sant’Ilario dopo la prima neve

"Superficialità nella gestione delle prime (e piacevoli) nevicate di quest'anno"

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Il Borgo di S. Ilario di Atella situato ad un’altitudine tra gli 880/1000 metri sul livello del mare, esposto maggiormente alle correnti nord/boreali/ balcaniche che interessano la prima fascia Appenninica Adriatica/garganica, è stato interessato, come già previsto, dalle difficoltà atmosferiche avverse dei flussi invernali di questi ultimi giorni.

In data 15 febbraio 2018 si aggiunge anche la superficialità in cui la macchina organizzativa del Comune di Atella con dati di fatto dimostra di non essere in grado di saper gestire le prime (e piacevoli) nevicate di quest’anno.

La non curanza da parte del Comune di non saper prevenire con efficacia un corretto piano neve, il ghiaccio e l’ultima spolverata di neve caduta, dal precedente giorno, in odierna mattinata ha bloccato il borgo di S.Ilario con difficoltà per i pendolari / lavoratori e gli anziani abitanti stessi.

Per la gestione del piano neve suggeriamo che un modo corretto per non bloccare la circolazione è quello di prevenire e non aspettare l’evento.

Nonostante gli avvisi da parte della protezione civile Potenza che ha comunicato a tutto il territorio l’avversità atmosferica nevosa un segnale di allert ai Comuni, ad Atella giova la totale confusione a discapito dei cittadini.

A segnalare a sua eccellenza il Prefetto di Potenza con stimolo di sensibilizzazione a tale inefficienza all’ azione amministrativa, sono stati gli ex amministratori di Uniti per cambiare (Vito D. Telesca-Ivan Di Biase-Donato Macchia) e l’ex Consigliere di minoranza Zaccagnino Michele, inoltre, purtroppo per la comunità di Atella, nonostante la presenza di due Commissari Prefettizi, nulla è cambiato dalla precedente gestione mal capitata.

Altro increscioso caso è la grande pubblicità per gli articoli che girano sui quotidiani locali: come l’ aver installato un cancello al cimitero di S. Ilario super elettronico (struttura mega-galattica), più urgente di tutta la situazione del sito, a nostro avviso privo dei minimi requisiti di sicurezza sia per l’elevata larghezza a bandiera sia per il peso dello stesso, sostenuto semplicemente ed ancorato ad un pilastro in muratura in pietra costruito prima degli anni 60, sicuramente da sistemare soprattutto per fragile datata muratura.

La cosa che interroga ancor più la popolazione e il comportamento di questa gestione del Comune di Atella, da qualche tempo semplici dipendenti pubblicizzano le attività del Comune, esigue attività svolte con i soldi pubblici.

Ribadiscono Telesca, Di Biase, Macchia e Zaccagnino non ci risulta che i dipendenti di altri enti pubblici autonomamente pubblicano sui quotidiani le attività che sono chiamati e pagati per svolgere, non ci risulta che un dipendente anche di aziende private pubblichi sui quotidiani le attività della stessa Azienda che svolge.

Ci chiediamo ma Sua Eccellenza il Prefetto è a conoscenza di questi eccessivi liberalismi senza regole che attanagliano il Comune di Atella?

In virtù della prossima tornata elettorale di primavera, appare dunque, che questo tipo di comportamento è finalizzato a un solo scopo, quello di fare campagna elettorale con i soldi pubblici.

 

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